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Articoli inerenti al tema linee elettriche e campi elettromagnetici a bassa frequenza

 

Software di calcolo per il campo di induzione magnetica generato da elettrodotti

Nell'ambito dello studio sui software esistenti per il calcolo del campo di induzione magnetica generato da elettrodotti, è stato sviluppato un nuovo strumento informatico volto a risolvere le problematiche lasciate insolute dai programmi disponibili sul mercato.
(AIRP -Convegno Nazionale di Radioprotezione; Catania, 15-17 settembre 2005, sessione orale)

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Strumenti per una mappatura degli elettrodotti

Presso l'ARPA FVG è stato messo a punto un database degli elettrodotti AT/AAT che insistono sul territorio della provincia di Udine, comprensivo dei dati tecnici dei tralicci nonché dei valori di corrente. In ambiente GIS sono stati implementati l'accesso al database, la rappresentazione grafica delle linee, l'avvio del software di simulazione CMagnetico tramite un'applicazione dedicata, nonché la visualizzazione delle mappe di induzione magnetica. Nel caso di due linee indipendenti si è optato per il monitoraggio in continuo del campo magnetico in vista delle procedure di misura previste nella bozza di decreto attuativo della L. 36/01. Sulla base di tali dati è stato possibile formulare dei suggerimenti procedurali per l'esecuzione e l'analisi del monitoraggio.
(Atti del Convegno Nazionale – Dal Monitoraggio degli agenti fisici sul territorio alla valutazione dell'esposizione ambientale, 29-31 Ottobre 2003, Villa Gualino, Torino)

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Procedura di misura dei campi ELF

Nell'articolo si affronta il tema delle misure del campo di induzione magnetica in presenza di situazioni complesse dovute alla presenza di più linee insistenti sulla stessa area. Le misure condotte sul territorio hanno permesso di delineare procedure di misura di carattere generale.
(AIRP -Convegno Nazionale di Radioprotezione; Catania, 15-17 settembre 2005, Sessione poster)

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Tecniche di validazione di programmi per il calcolo ELF

Nell'articolo viengono affrontate le problematiche connesse all'argomento della validazione di un programma per il calcolo dell'induzione magnetica in prossimità di linee elettriche fino alla elaborazione di una procedura generaledi validazione. tale procedura è poi applicata alla validazione del software Phidel.
(AIRP -Convegno Nazionale di Radioprotezione; Catania, 15-17 settembre 2005)

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La determinazione delle fasce di rispetto di "primo livello" per gli elettrodotti

Il presente lavoro definisce un metodo operativo per la valutazione delle fasce di rispetto di "primo livello", intese come proiezione al suolo della massima distanza dall’asse della linea cui compaiono i 3 µT. Il risultato dello studio è uno strumento di facile ed immediata applicazione che consente di definire operativamente (in termini di distanza) il concetto di “prossimità” indicato dalla normativa e fornisce alle amministrazioni locali corrette e precise indicazioni per la gestione del territorio, sia per quanto attiene alla stesura dei Piani Regolatori Comunali che per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale degli elettrodotti.
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella, Sessione orale)

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Determinazione delle fasce di rispetto nell’ambito della pianificazione territoriale

Nelle more della determinazione della metodologia di calcolo delle fasce di rispetto delle linee elettriche, così come previsto dal decreto DPCM dell’8 luglio 2003, concernente la protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettrici e magnetici generati dagli elettrodotti, vi è la necessità di determinare l’estensione delle fasce di rispetto su un vasto territorio, territorio comunale o parte di esso, in relazione alla redazione dei Piani Regolatori Generali. L’analisi è stata condotta per un caso particolare, il territorio circostante la Centrale di Somplago (UD), che presenta sia difficoltà dovute alla particolare orografia che complicazioni relative alla configurazione degli elettrodotti presenti (due linee a 220 kV e diverse tratte di una linea a 132 kV).
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella, Sessione orale)

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Copertura di un vasto territorio mediante misure elf da elettrodotti

L'ARPA-FVG ha condotto una vasta campagna di misura dei campi ELF a frequenza di rete su tutto il territorio della provincia di Udine, volta a caratterizzare le linee elettriche aeree ad alta (AT) ed altissima (AAT) tensione. Viene descritta la procedura adottata per effettuare l'indagine su una porzione così vasta di territorio (75% della Regione), interessata da 60 linee elettriche. Dall' approssimazione di simmetria cilindrica del campo magnetico attorno ad una linea e traslazionale lungo una linea, si giunge alla definizione di punto di misura equivalente lungo un tracciato. Per la rappresentazione dei risultati è introdotto, infine, un indicatore ambientale denominato Colore delle Linee (CL), il quale consente di evidenziare immediatamente, attraverso una semplice scala dei colori, il livello di inquinamento elettromagnetico prodotto da una linea elettrica.
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella, Sessione poster)

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I riscaldatori a perdite dielettriche come sorgente di esposizione a campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro

I riscaldatori a perdite dielettriche vengono diffusamente impiegati nell'industria del legno per l'incollaggio dei laminati tramite pressatura e riscaldamento a radiofrequenza. I lavoratori addetti alla produzione permangono nei pressi delle macchine operatrici per tutta la giornata lavorativa e possono quindi essere esposti a valori rilevanti di campo elettrico e magnetico a radiofrequenza. Nel presente lavoro, si riporta la procedura utilizzata per la misura dei livelli di campo generati da questi particolari impianti. Tale procedura viene elaborata sulla base delle indicazioni reperite in Letteratura apportandovi le necessarie integrazioni richieste dalla specificità del caso. Il lavoro si conclude con una valutazione dell’esposizione dei lavoratori al campo elettromagnetico e con la presentazione di alcune proposte di risanamento.
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella, Sessione orale)

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Livelli di induzione magnetica generati da linee elettriche a 380 kV

Dal 2009 ARPA FVG ha intrapreso una campagna di controllo sistematico dei livelli di induzione magnetica generati delle linee elettriche a 380 kV che attraversano il territorio delle province di Udine e Pordenone, mirato alla ricerca di eventuali criticità. Per definire una scala di priorità dei comuni da controllare, è stato introdotto un indicatore che tiene conto della lunghezza del tracciato delle linee elettriche nel territorio comunale e del numero di edifici ricadenti in un buffer di 50 m dall’asse delle linee.
Le verifiche sono state effettuate tramite misure con centraline di monitoraggio in continuo in alcuni siti. Sono di seguito riportati gli esiti dei controlli fino a qui condotti e l’elaborazione dei dati relativi ad alcuni monitoraggi per i quali sono disponibili anche i dati di corrente nel periodo di misura.
(Atti del V congresso nazionale “Il controllo degli agenti fisici” -6-8 giugno 2012 –Novara - Sessione poster)

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Studio sugli elettrodotti presenti nel territorio di un comune della regione FVG

Nell’ambito dell’elaborazione di un’Agenda 21 Locale l’amministrazione comunale di Pordenone ha manifestato l’esigenza di possedere il quadro completo dell’esposizione ai campi elettrico e di induzione magnetica a frequenza di rete presenti nel territorio. Tale richiesta si è concretizzata in una collaborazione tra ARPA FVG e Comune finalizzata ad ottenere sia informazioni sulla reale esposizione della popolazione, che informazioni utili alla pianificazione territoriale per realizzare la progressiva minimizzazione dell’esposizione. L’analisi è stata svolta preliminarmente con l’individuazione di tutte le linee elettriche (AAT, AT e MT), quindi con la determinazione delle DPA e APA delle linee, infine con l’effettuazione di misure del campo elettrico e di induzione magnetica. La popolazione interessata dall’attività, cittadini residenti in prossimità delle linee elettriche, è stata coinvolta dall’inizio del progetto con incontri mirati secondo il principio di partecipazione di Agenda 21 e al termine delle rilevazioni è stata informata dell’esito dell’attività svolta.
(Atti del V congresso nazionale “Il controllo degli agenti fisici” -6-8 giugno 2012 –Novara - Sessione poster)

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ultimo aggiornamento: mercoledì 11 febbraio 2015