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Articoli inerenti al tema Radio, Televisioni, Telefonia mobile e campi elettrici a radiofrequenza

 

Centraline per il monitoraggio in continuo

Al fine di individuare, Comune per Comune, le aree più significative dal punto di vista dell’esposizione, si esegue uno studio mirato sul territorio che consenta di definire un metodo di validità generale che utilizzi come indicatori la popolazione effettiva, che tiene conto delle differenti conformazioni morfologico/geografiche territoriali e della disomogenea densità di abitanti, e il campo elettrico medio che contiene informazioni sulla distribuzione di impianti e di misure su territorio.
(Convegno Nazionale di Radioprotezione AIRP - Riassunti, 15-17 Settembre 2005, Catania. Sessione Poster)

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Criteri per la localizzazione dei punti di monitoraggio in continuo.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra ARPA FVG e la "Fondazione Ugo Bordoni"; il monitoraggio si articola in quattro fasi princiali: localizzazione delle stazioni di monitoraggio, posizionamento delle cantraline, validazione e comunicazione dei dati, analisi e sintesi dei dati
(Convegno Nazionale di Radioprotezione AIRP - Riassunti, 15-17 Settembre 2005, Catania. Sessione Poster)

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Individuazione di impianti radio e di telefonia mobile tramite misure direzionali.

La necessità di effettuare verifiche dello stato di attivazione di impianti radio base UMTS, o anche l'esigenza di individuare la collocazione di impianti di radiodiffusione in ubicazioni soggette a bonifica non facilmente accessibili, ha portato ARPA FVG a mettere a punto una metodologia sperimentale per l'individuazione e la caratterizzazione di tali impianti mediante misure direzionali.
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella. Sessione Poster)

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Procedura per la riduzione a conformità di siti complessi

 L’ARPA FVG ha affrontato il problema del risanamento di un sito radiotelevisivo elaborando una procedura che ha permesso l’individuazione di tutte le aree a rischio presenti nella zona, la georeferenziazione dei punti di superamento, la misura del valore di campo elettrico in ciascun punto di superamento, con individuazione dei singoli contributi al campo totale, e l’esecuzione delle misure in contraddittorio in ciascuno dei punti individuati.
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella. Sessione Poster)

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Realizzazione di un Piano Comunale di Settore per la localizzazione delle stazioni radio base

Viene analizzata l’elaborazione del Piano del Comune di Brugnera (Pordenone). La metodologia utilizzata assicura trasparenza al processo di localizzazione degli impianti, sulla base di successive fasi di analisi aventi l’obiettivo di identificare i siti più idonei alla loro collocazione, al fine di raggiungere la completa copertura radioelettrica del territorio comunale.
(Atti del Terzo Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" - ARPA Piemonte 7-8-9 giugno 2006 - Città Studi, Biella. Sessione Poster)

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DVB-H : Analisi selettiva del segnale

 Viene presentata una modalità di misura selettiva e quantitativa del segnale DVB-H; viene descritto un primo studio approfondito della tecnica di modulazione COFDM e una successiva sperimentazione su campo; vengono suggeriti migliori valori per i settaggi dell’analizzatore di spettro vagliati in base alle caratteristiche del segnale.
(Atti del IV Convegno Nazionale "Controllo ambientale degli agenti fisici" – ARPA Piemonte 24-27 marzo 2009 – Vercelli)

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Wi-fi e RadioLAN: la conformità ai limiti di legge mediante la definizione di volumi di rispetto

Nel 2011 ARPA FVG ha emesso una “PROCEDURA SEMPLIFICATA PER L'ESECUZIONE DI PARERI PREVENTIVI ALL’INSTALLAZIONE E MODIFICA DI IMPIANTI FISSI DI TELECOMUNICAZIONE DI BASSA POTENZA (≤ 5W)”. La formulazione di questa procedura risponde alle numerose richieste di compatibilità ambientale per installazioni WiFi - Hiperlan ed intende fornire uno strumento rapido a disposizione anche degli installatori per valutare la compatibilità ambientale degli impianti, sempre più diffusi, in relazione agli ambiti di installazione. L’articolo descrive le problematiche alle quali lo strumento risponde e il metodo di valutazione adottato.
(Atti del V congresso nazionale “Il controllo degli agenti fisici”  6-8 giugno 2012 –Novara- Sessione poster)
 
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Un nuovo approccio per la comunicazione dei dati del Catasto Regionale degli Impianti Radioelettrici

La frequente richiesta di informazioni relativa alla tematica dei campi elettromagnetici ha reso pertanto opportuno costruire uno strumento di rapida e immediata fruizione delle informazioni relative al Catasto regionale degli impianti radioelettrici per le telecomunicazioni che consta di quasi 25000 misure di campo elettrico e circa 3500 impianti per le telecomunicazioni diffusi sul territorio regionale. L’accesso ai dati, basato sulla localizzazione geografica delle misure e degli impianti sulle mappe di Google, risulta quindi di agevole fruizione per il pubblico.
(Atti del XXXV Congresso Nazionale di Radioprotezione, Venezia, 17 - 19 ottobre 2012 - Sessione poster)

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Procedure di verifica di impianti di telefonia mobile (L. 221/2012)

Il continuo sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione ha portato le Agenzie a dover sviluppare delle competenze e dei metodi sempre più sofisticati per la verifica dei campi elettromagnetici generati dagli impianti di telefonia mobile. Allo stesso tempo è evoluta anche la normativa (L221/2012), che ha imposto per la verifica del rispetto dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità la valutazione della media dei valori nell’arco delle 24 ore, includendo anche la possibilità di approfondire l’indagine con tecniche di estrapolazione mediante l’impiego di analizzatori di spettro in banda stretta.

L’ARPA del Friuli Venezia Giulia ha approntato delle procedure di verifica da impiegare per il controllo del rispetto dei limiti di legge individuando tre tipologie di intervento: la verifica dei livelli di immissione; la verifica d’impianto vera e propria; la verifica su una porzione estesa di territorio.
Nella presente pubblicazione, oltre a riportare lo schema delle procedure in corso di sperimentazione presso l’Agenzia, verrà descritto anche il set up sperimentale seguito per l’analisi del segnale per le diverse tecnologie 2G, 3G e 4G. verranno inoltre illustrati i primi risultati ottenuti e le difficoltà incontrate sia sul territorio che al momento della richiesta dei parametri di rete ai gestori di telefonia, discutendo le possibili soluzioni. Infine, verrà illustrata una proposta di semplificazione operativa qualora i livelli di fondo riscontrati in Banda Larga siano inferiori ad una determinata soglia.

(Atti del VI Convegno Nazionale Agenti Fisici, Alessandria, 06 - 08 giugno 2016 - )

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yEM - Nuovo software per l’analisi dell’impatto elettromagnetico prodotto dalle stazioni radiobase

Per rispondere all'esigenza di ottimizzazione del calcolo previsonale dell'impatto elettromagnetico sul territorio dovuto alla nuova installazione o modifica di impianti per la telefonia mobile è stato sviluppato il software yEM con lo scopo di interagire in modo più efficiente con le varie banche dati presenti in ARPA-FVG (Carta Tecnica Regionale, Catasto Impianti Radioelettrici, Punti di misura del campo elettromagnetico di fondo,..) e migliorare la velocità sia del calcolo del campo EM che della analisi cartografica per la verifica del rispetto dei limiti di legge.

yEM è un software Open Source, rilasciato sotto licenza GPL 3.0, sviluppato in Java e compatibile con qualsiasi sistema operativo che supporti questo sistema. Esso è conforme alla norma CEI 211-10 e pertanto risulta idoneo al calcolo dei livelli di campo  elettromagnetico.

L’implementazione del nuovo software ha consentito di ridurre sensibilmente i tempi di predisposizione degli strati informativi utili alle attività di verifica della compatibilità ai limiti del campo elettrico per gli impianti esistenti e in via di installazione, migliorando l’integrazione tra le banche dati ed individuando in modo efficiente le aree critiche su cui concentrare le indagini sia teoriche che sul campo.

(Atti del VI Convegno Nazionale Agenti Fisici, Alessandria, 06 - 08 giugno 2016 - )

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ultimo aggiornamento: mercoledì 12 ottobre 2016