Questo sito è in fase di dismissione. Consultare il nuovo sito www.arpa.fvg.it
I cittadini interessati a conoscere i livelli di campo elettromagnetico presenti sul territorio della Regione possono visitare le pagine dedicate ai dati ambientali del nostro sito internet, consultando autonomamente le mappe della regione sulle quali vengono riportati sia le informazioni sulle "sorgenti" del campo elettromagnetico che gli esiti delle misure già effettuate dall’ARPA.
In particolare nella sezione dedicata agli impianti di telecomunicazioni è possibile visualizzare le misure del campo elettromagnatico prodotto dagli impianti di telecomunicazione (telefonia, radio, TV, ecc.), mentre in quella dedicata alle Linee elettriche quelle relative agli impianti di distribuzione e trasporto di energia elettrica (elettrodotti: linee elettriche, cabine di trasformazione, stazioni di trasformazioni. …)
Qualora le misure ed i chiarimenti presenti nel sito non fossero soddisfacenti, esistono due modalità per richiedere l'intervento dell'ARPA per misurare i livelli di campo elettromagnetico:
Nel seguito si riportano alcuni modelli per la richiesta di misura del campo elettromangetico.
Gli esiti delle misurazioni verranno trasmessi al commitente con un'apposita relazione e/o scheda di misurazione, saranno trattati nell’ambito del principio di riservatezza del Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679, e di essi verrà data comunicazione al Comune e alla AAS di competenza.
Si precisa che ARPA-FVG esplica la propria attività di misurazione dei livelli di campo elettromagnetico esclusivamente all'interno del territorio della regione Friuli Venezia-Giulia; inoltre si ricorda che il richiedente è tenuto a garantire il regolare accesso all'area da monitorare sia per l'effettuazione delle misure puntuali che per il posizionamento delle centraline di monitoraggio.
Per legge ogni nuovo impianto o modifica di impianto esistente è soggetta ad una valutazione preventiva da parte di ARPA che attesti il rispetto dei limiti previsti dalla legge per la protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici (riferimenti normativi: Legge Regionale 3/2011 art. 8, 9, 10, 18 e 19 e legge Nazionale DLgs 259/03 art. 87 e smi; i limiti sono contenuti nel DPCM 08.07.03)).
Tale valutazione in regione viene effettuata con delle modalità particolarmente stringenti che sono specificate nell’Allegato n. 5 del Regolamento approvato con D.P.Reg. n. 094/Pres del 19/04/2005.
Se un cittadino desidera richiedere ad ARPA un intervento di tipo privato può effettuarlo utilizzando uno dei seguenti modelli:
La normativa italiana definisce delle distanze dagli elettrodotti a cui si deve prestare attenzione al fine di rispettare i valori limite di esposizione ai campi elettromagnetici. Tali distanze, chiamate "Fascia di rispetto" e "Distanza di prima apporssimazione" (DPA), vengono meglio definite nella pagina dedicata alle linee elettriche.
In questa pagina è utile ricordare che qualora l'area in cui si desidera effettuare una misurazione si trovi ad una distanza dall'elettrodotto maggiore della DPA associata all’elettrodotto stesso allora il rispetto dei valori di legge è sempre garantito.
Per avere un'indicazione di massima delle DPA si rimanda alla pagina relativa alle "Valutazioni indicative sulle DPA", ricordando che i valori riportati in tabella sono stati calcolati per casi semplici e pertanto, non sono applicabili a casi complessi quali deviazioni della linea, incroci con altre linee o casi di parallelismo tra linee elettriche. Per i casi di esclusione dal calolo delle DPA e per le situazioni particolari (cabine, stazioni primarie, sottostazioni elettriche,...) si rimanda infine alle pagine di approfondimento.
Se un cittadino desidera richiedere ad ARPA un intervento di tipo privato può effettuarlo tramite l’invio dei seguenti modelli:
Qualora non fosse ben definita la tipologia della sorgente del campo elettromagnetico, o vi fosse la concomitanza di più tipologie di sorgenti sorgenti (ELF o RF) è possibile richiedere un intervento di tipo privato in cui il tecnico, sulla base delle evidenze strumentali, effettua uno screening dell'area e registra 6 misure di campo elettrico o magnetico.
La richiesta può essere effettuata secondo il modello allegato
Molto frequenti sono le segnalazioni/richieste d'intervento legate a problemi di malfunzionamento di apparecchiature elettroniche che utilizzano sistemi di comunicazione senza fili (disturbi di ricezione, malfunzionamenti dei telecomandi, degli apricancello, dei sistemi d'allarme,...).
Normalmente queste situazioni sono legate al fenomeno dell'interferenza tra i segnali elettromagnetici, e non alla presenza di campi elettromagnetici particolarmente intensi.
ARPA, nel settore delle radiazioni non ionizzanti, si occupa dell’aspetto dell’esposizione della popolazione ai campi elettrici e magnetici, mentre il tema delle interferenze è di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico e Comunicazioni.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina: Le interferenze elettromagnetiche
ARPA Friuli Venezia Giulia, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di accesso da parte del pubblico all’informazione ambientale di cui al D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195, il quale ha recepito la direttiva europea 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, nonché in ottemperanza agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, informa che i dati ambientali rilevati nell’esercizio delle proprie funzioni (L.R. 3 marzo 1998, n. 6 e s.m.i. e alla Legge 28 giugno 2016 , n. 132) potranno essere oggetto di monitoraggio statistico, divulgazione informativa, pubblicazione nonché evasione di richieste di accesso da parte di soggetti terzi.
In particolare si ricorda che il D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195 definisce "informazione ambientale" qualsiasi informazione disponibile relativa a:
1. lo stato degli elementi dell'ambiente (es. aria, acqua, suolo, biodiversità,...) e le loro interazioni;
2. i fattori che incidono o possono incidere sullo stato degli elementi dell'ambiente ( es. sostanze, energia, emissioni, rifiuti...);
3. le misure che incidono o possono incidere sullo stato degli elementi e sui fattori dell'ambiente, e le misure finalizzate a proteggere tali elementi (es. piani, politiche, programmi, ....);
4. le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale;
5. le analisi costi-benefici usate nell'ambito delle misure e delle attività di cui al punto 3.;
6. lo stato della salute e della sicurezza umana, le condizioni della vita, il paesaggio, i siti di interesse culturale per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente, dai fattori e dalle misure di cui ai precedenti punti.
I provvedimenti presi dal Governo per la gestione dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, hanno reso necessaria la modifica della modalità di gestione delle attività lavorative. Anche ARPA FVG, come previsto dall’art.1 comma 6 del DPCM 11/03/2020, ha provveduto ad individuare le prestazioni indifferibili (nota del Direttore Generale n. 8113 del 12/03/2020), mentre tutte le altre sono state rimodulate attraverso il lavoro agile al fine di limitare il più possibile gli spostamenti del personale sul territorio regionale.
Per quanto riguarda la Struttura per la protezione dall’inquinamento elettromagnetico le attività che, seppur con qualche rallentamento, continuano sono:
risultano sospese le attività che prevedono sopralluoghi ed interventi di misurazione:
In considerazione di quanto sopra esposto per l’emissione dei pareri si farà ricorso alle misurazioni già effettuate e presenti negli archivi dell’ARPA-FVG.
Tali misurazioni sono state rese disponibili per tutta la popolazione direttamente sul sito dell’Agenzia.
Si precisa che eventuali richieste saranno prese in carico e programmate non appena terminerà l’emergenza sanitaria e compatibilmente con i carichi di lavoro della struttura.