Questo sito è in fase di dismissione. Consultare il nuovo sito www.arpa.fvg.it

sei in:  home page » aria » stato » pollini » in primo piano » Aceraceae - Aceraceae Stampa

Aceraceae - Aceraceae

 

La pianta

aceraceae1aceraceae2aceraceae3La famiglia delle Aceraceae, per quanto concerne la nostra regione, è rappresentata sostanzialmente da una decina di specie del genere Acer, alcune delle quali importate a scopo ornamentale.

Gli aceri hanno portamento prevalentemente arboreo, ma anche arbustivo. 

Presentano foglie decidue ad inserzione opposta, con lamina lobata, a parte A. negando (foglie composte imparipennate).
I frutti sono samare doppie, alate, che caratteristicamente cadendo dalla pianta ruotano su se stesse come un’elica.

Il più diffuso è l’acero campestre (A. campestre), albero che può raggiungere i 20 metri di altezza ed è rinvenibile dalla pianura fino agli 800 m di altitudine.

L’acero minore o trilobato (A. monspessolanum) cresce spontaneamente in Friuli-Venezia Giulia fino ai 1000 m. Si adatta a terreni calcarei, argillosi e sassosi ed è perciò diffuso sul carso triestino.

Da ricordare ancora tra le specie spontanee l’acero di monte (A. psudoplatanus), proprio dei boschi montani da 500 a 1600 m ed oltre, e l’acero riccio (A. platanoides), specie simile coltivato anche a scopo ornamentale, proprio di areali pedemontani e montani fino ad un altitudine di 1200 m.

Va segnalato infine l’acero americano (A. negando), introdotto dall’America agli inizi del ‘700 ed oggi molto diffuso nel verde pubblico e nei giardini grazie alla sua adattabilità a terreni e condizioni avverse, alla crescita molto veloce ed alla selezione di varietà con foglie a cromatismi molto eleganti. Purtroppo il suo ruolo in campo allergologico è decisamente superiore a quello degli aceri propri della flora italiana.

Sempre a scopo ornamentale si vanno diffondendo molte belle varietà di acero giapponese (A. palmatum).

 

Il polline

 I pollini delle Aceraceae si rinvengono da aprile a maggio, ma l’A. negundo anticipa la fioritura a marzo. La loro presenza non è mai molto numerosa.

Al microscopio ottico appaiono trizonocolpati, suboblati, isopolari. I colpi sono larghi e lunghi, di conseguenza l’area polare è molto ridotta. L’esina è striata.
Dimensioni medie (28-35 µm).
Il polline dell’acero americano, a differenzia dagli altri, è più piccolo (23-28 µm), ha colpi più corti ed esina rugulata invece che striata.

aceraceae_pollineaceraceae_polline2



ultimo aggiornamento: giovedì 21 novembre 2013