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La famiglia delle Ulmaceae è caratterizzata da piante a portamento prevalentemente arboreo. Le foglie decidue presentano una caratteristica asimmetria alla base, più o meno marcata a seconda della specie.
I generi più rappresentativi sono l’Ulmus ed il Celtis. Il primo comprende l’olmo campestre (U. minor), che può raggiungere i 30 metri di altezza, e l’olmo montano (U. glabra), molto diffuso nelle zone settentrionali fino ad un altitudine di 1200 metri. Il secondo genere è rappresentato dal bagolaro (C. australis), albero ampiamente utilizzato nel verde pubblico sia nei parchi cittadini che nelle alberature stradali. In questi due generi i fiori sono di colore rosso, ermafroditi, sessili e raccolti in piccole ombrelle ascellari.
La fioritura avviene prima della fogliazione, a fine inverno-inizio primavera. Il polline
I pollini di Ulmus si rinvengono da febbraio a marzo; quelli di Celtis da aprile a maggio.
Al microscopio ottico i pollini di Ulmus appaiono porati, con 4-7 pori disposti attorno all’equatore e allungati nel senso dei meridiani, paraisopolari e suboblati-sferoidali.
L’intina è molto spessa e forma onci sotto i pori. Il polline di Celtis è simile e si differenzia per l’intina, che è meno ispessita e per i pori, che presentano a volte un sottile opercolo. Dimensioni medie (25-36 µm).