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I temporali dello scorso weekend: dal radar un movie per spiegare la situazione generale e l’evento di Trieste

15/06/2016

Quello appena trascorso è stato un fine settimana caratterizzato da forte maltempo sul Friuli Venezia Giulia: sabato 11 si è fatto notare per i temporali diffusi, con parecchia grandine, avvenuti in due passate principali, una al pomeriggio e una di notte, mentre il 12 giugno 2016 sarà ricordato per i rilevanti allagamenti di Trieste.

In sintesi, questo evento è stato originato da un vento da sud-ovest che soffiava sul Golfo dalle 17.30 (corrispondenti alle 15.30 ora UTC, indicata nelle immagini radar), che prima ha innescato una cella sul mare e poi, a causa della convergenza con l'outflow (vento in uscita) dei temporali che stavano scendendo da nord lungo il confine con la Slovenia, ha reso stazionario tale temporale per un po' di tempo sopra la città, finché le correnti settentrionali sono riuscite a sospingerlo verso sud.

Vediamo più in dettaglio cosa è successo. Nel movie ottenuto dal montaggio delle immagini radar (pubblicato sul canale You Tube di ARPA FVG – OSMER https://youtu.be/10NCQDVZoTM), che ci restituisce la situazione complessiva su Friuli Venezia Giulia e Veneto orientale, è interessante notare il trigger (cioè l’innesco del temporale) iniziale sulle Prealpi (sopra Faedis), favorito dal vento sulla costa che inizialmente soffia da sud. Poi, verso le 15:30 (13.30 UTC), si verifica una rotazione dei venti: sulla costa orientale i venti girano da sud-ovest, mentre sulla costa occidentale piegano da sud-est, col risultato che la cella principale si sposta verso sud-ovest e genera una figlia a Portogruaro, andando poi a investire San Donà verso le 17.00 (15.00 UTC), mentre altre celle minori scendono a sud lungo il confine tra Italia e Slovenia.

Verso le 17.30 (15:30 UTC) nasce al largo di Trieste una cella sul mare, sospinta dal vento di sud-ovest verso la costa. Però i venti in uscita dai temporali sloveni (zona Ajdovscina) interagendo con il temporale costiero, fanno sì che quest'ultimo resti stazionarie (o più precisamente si auto-rigeneri) sempre sopra Trieste, scaricando ben 74 mm in due sole ore (dati della stazione dell'Istituto Nautico).

Le piogge cumulate durante sabato 11 e domenica 12 giugno (48 ore) sono state 135 mm a Faedis, 108 a Gemona, 96 a Musi, 65 a Udine, 56 a Brugnera e 54 a Trieste (il dato è inferiore a quello registrato dall’Istituto Nautico perché Molo bandiera non ha preso molta pioggia).