Una solida base conoscitiva è fondamentale per affrontare tematiche complesse come i cambiamenti climatici, rispetto a cui le giovani generazioni stanno dimostrando tanta attenzione e sensibilità. Un’esperienza significativa, in questo senso, si è svolta venerdì scorso, in previsione del prossimo Friday For Future del 24 maggio, al Liceo Grigoletti di Pordenone: due incontri tematici dedicati ai cambiamenti climatici globali e locali, impostati e realizzati grazie a una significativa interazione tra la scuola, gli studenti e gli esperti di ICTP e ARPA FVG – OSMER.

Gli studenti sono stati infatti parte attiva nel percorso che ha portato a organizzare questo evento nell’ambito delle iniziative “Grigoletti for Future”: la proposta degli incontri era stata infatti presentata a tutti i rappresentanti di classe nell’ultima riunione del Comitato studentesco ed era stata da loro accolta con grande favore, insieme alla possibilità di promuovere nell’istituto un sondaggio sui cambiamenti climatici rivolto specificamente ai ragazzi. A inizio maggio ben 661 studenti del Liceo hanno quindi compilato il questionario on-line “Cambiamenti climatici: cosa ne pensi?” proposto da ARPA FVG – OSMER, che ha poi elaborato le risposte raccolte: i risultati sono stati quindi inseriti nelle presentazioni dei due relatori, i quali hanno così sviluppato i loro interventi in forma di dialogo con i ragazzi.

A trattare i cambiamenti climatici su scala globale, in una relazione significativamente intitolata “2049: Missione Clima”, è stato il Prof. Filippo Giorgi del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, esperto a livello internazionale di modellistica climatica, dei cambiamenti climatici ed dei loro effetti sul pianeta: fin dagli anni novanta ha contribuito alla stesura dei rapporti sui cambiamenti climatici redatti dal Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e dal 2002 al 2008 è stato vice-direttore del Gruppo di Lavoro I dell’IPCC che nel 2007 ha vinto, ex-equo con Al Gore, il premio Nobel per la pace. Attualmente dirige la sezione di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste.

Partendo da una suggestiva rievocazione del primo allunaggio, di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario, e da una metafora che vede tutti noi come componenti dell’equipaggio della navicella spaziale “Terra”, Filippo Giorgi ha affermato che “i cambiamenti climatici sono ormai un fatto consolidato e rappresentano una sfida epocale per la nostra società” e ha presentato le evidenze scientifiche che dimostrano che il riscaldamento globale è ormai in atto ed è per la maggior parte dovuto all'emissione di gas serra da attività umane, delineando poi gli scenari climatici futuri, che si prospettano diversi a seconda delle politiche che verranno attuate oggi. Ha passato poi in rassegna i rischi associati ai cambiamenti climatici indotti dal riscaldamento globale, spiegando come questi influenzano diverse attività umane. Infine ha discusso le azioni necessarie per adattarsi ai cambiamenti climatici che potrebbero avere luogo nelle prossime decadi e le politiche di mitigazione (riduzione delle emissioni di gas serra) necessarie per contenere il riscaldamento globale al di sotto della soglia di pericolo che potrebbe compromettere lo sviluppo sostenibile della società: questo, ha concluso, “è possibile se tutti ci impegniamo da oggi: un piccolo passo per ognuno di noi, un grande passo per il pianeta”

Nella seconda parte dell’incontro, queste tematiche sono state riprese, riferendole al nostro territorio regionale, da Federica Flapp di ARPA FVG - OSMER, che ha presentato le evidenze e gli scenari che emergono dal primo “Studio conoscitivo dei cambiamenti climatici e di alcuni loro impatti in Friuli Venezia Giulia” realizzato da ARPA FVG per conto della Regione, sviluppato in collaborazione con le Università e diversi enti di ricerca del Friuli Venezia Giulia e pubblicato online nel 2018, disponibile ora anche in una versione in slides. Ha quindi illustrato come è cambiato e come cambierà il clima in Friuli Venezia Giulia, come ciò si collega con il global warming, quali strumenti informativi ARPA FVG-OSMER mette a disposizione di tutti per prendere coscienza di come i cambiamenti del clima e le loro conseguenze ci riguardino qui e già ora, e ha offerto anche agli studenti e agli insegnanti presenti qualche spunto per comunicare efficacemente un tema così complesso.

580 studenti hanno partecipato agli incontri del 17 maggio al Liceo Grigoletti. L’interesse e il coinvolgimento degli studenti sono stati tali da ipotizzare un ulteriore incontro da realizzarsi all’inizio del prossimo anno scolastico, aperto anche alle famiglie, per promuovere sul tema dei cambiamenti climatici la crescita di una consapevolezza che attraversi e unisca le diverse generazioni, chiamate ad affrontare insieme questa grande sfida del nostro tempo.

Alcune slides sui cambiamenti climatici in FVG:

• andamento delle temperature medie annue in pianura 1961-2016 (grafico)
• mappa degli anni più caldi in Friuli Venezia Giulia
• mappe delle anomalie delle temperature invernali ed estive previste in FVG nel periodo 2071-2100 in due scenari, a seconda che l’Accordo di Parigi venga rispettato con una drastica riduzione delle emissioni oppure in assenza di decise misure di mitigazione
• andamento del numero di giorni caldi e notti calde a Pordenone fino al 2100 a seconda dei diversi scenari (grafici)