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Cambiamenti climatici: dal summit mondiale le prospettive per fronteggiarli nell’ottica dello sviluppo sostenibile

23/09/2019
banner del Climate Action Summit 2019

Oggi, 23 settembre 2019, si svolge a New York,il Climate action summit 2019, il vertice mondiale per il clima dell’ONU, a cui partecipano capi di Stato e di governo, imprenditori, amministratori locali ed esponenti della società civile con l’obiettivo di fare il punto sugli sforzi di ciascun Stato nel combattere la crisi climatica a quasi quattro anni dall’approvazione dell’Accordo di Parigi.

Alla base dell’incontro, l’evidenza che le emissioni globali stanno raggiungendo livelli record, che gli ultimi quattro anni sono stati i più caldi mai registrati a livello globale, che il livello del mare aumenta e che stiamo iniziando a vedere impatti dei cambiamenti climatici estremamente gravi, diffusi e con conseguenze molto reali sulla vita delle persone. I cambiamenti climatici stanno perturbando le economie nazionali, facendoci pagare un caro prezzo ora e ancora più alto in futuro, ma c’è una crescente consapevolezza che oggi esistono soluzioni praticabili e vantaggiose per passare a economie più sostenibili e resilienti: “il “business” è dalla nostra parte. Accelerare l’adozione di soluzioni climatiche può rafforzare le nostre economie e creare posti di lavoro, portando al contempo aria più pulita, preservando gli habitat naturali e la biodiversità e proteggendo il nostro ambiente” (https://www.un.org/en/climatechange/un-climate-summit-2019.shtml).

Il Segretario generale dell'ONU, António Guterres ha chiesto a ogni Paese di presentare esempi pratici e replicabili di come ciascuno intenda rafforzare i propri impegni per dare attuazione all’Accordo di Parigi, tagliando le emissioni di gas climalteranti e aumentando la resilienza per far fronte agli impatti dei cambiamenti climatici già in atto. Per essere efficaci e credibili, le azioni per fronteggiare i cambiamenti climatici devono in ogni caso perseguire la via di una trasformazione delle economie in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

 

Supporti conoscitivi per cittadini e scuole in Italia

Per meglio capire quanto le scelte attuali siano determinanti nel delineare il futuro climatico che ci aspetta, segnaliamo che è ora disponibile la traduzione in italiano del rapporto speciale IPCC su 1,5°C di riscaldamento globale, curata dal Focal Point IPCC per l’Italia presso il CMCC.

Martedì 24 settembre alle 12.30 CMCC e SISC, Società Italiana per le Scienze del Clima, offrono la possibilità di seguire gratuitamente la conferenza on-line “Il rapporto speciale IPCC su 1,5°C di riscaldamento globale” 

Nel webinar saranno discusse le conclusioni più importanti del rapporto relative agli scenari emissivi e tecnologici delineati nel rapporto per rimanere in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, i diversi aspetti con cui può essere valutata la fattibilità di questa transizione e i collegamenti con gli altri obiettivi di sviluppo sostenibile.

Inoltre, a supporto degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, a partire dal 24 settembre 2019 De Agostini Scuola, in collaborazione con Italian Climate Network, lancia un ciclo di webinar gratuiti per docenti sui vari aspetti che caratterizzano il cambiamento climatico:

 

Cambiamenti climatici e sostenibilità in Friuli Venezia Giulia

Per quanto riguarda la nostra regione, ricordiamo che è disposizione di tutti lo Studio conoscitivo dei cambiamenti climatici e di alcuni loro impatti in Friuli Venezia Giulia, curato da ARPA FVG, in due versioni:

Le future azioni regionali di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici si inseriscono nella prospettiva della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile per la quale l’Amministrazione regionale ha già avviato il percorso.