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Anche in questo inverno è tornata la Bora, irrompendo su Trieste con quelle raffiche molto intense (spesso superiori ai 120 km/h) che hanno reso famosa la città giuliana. Ma quali sono le caratteristiche di questo vento? Quando e perché si presenta così intenso?
Una risposta la dà l'Osservatorio Meteorologico di ARPA FVG. La Bora è un vento orientale che interessa il medio e l'alto Adriatico, nonché la Slovenia sudoccidentale e la pianura friulana orientale. E' un vento irregolare, condizionato dall'orografia: si riconoscono infatti le cosiddette porte della Bora, zone dalle quali le masse di aria continentale, richiamate da differenze di pressione nei bassi strati tra l'Europa centrale e il Mediterraneo, sfociano verso il mare Adriatico (Cividale, Trieste, valle del Vipacco, Quarnero/Fiume, Segna, Spalato).
A grandi linee si possono identificare due configurazioni meteorologiche tipiche della Bora:
Talvolta si verificano anche brevi episodi di Bora dopo il passaggio di veloci fronti freddi da nord-ovest.
La Bora tecnicamente è un vento catabatico (cioè di caduta), in quanto l'orografia costiera favorisce la rapida discesa del vento dalle alture interne verso il mare (si pensi alla forma e posizione dell'altopiano carsico o del Velebit croato); tale caratteristica ne determina anche l'andamento turbolento, cioè con raffiche molto superiori alla velocità media oraria. La direzione di provenienza prevalente è Est-Nord-Est, con oscillazioni locali dovute all'orientamento delle valli in prossimità della costa adriatica.
La Bora si presenta più frequentemente nei mesi freddi e più raramente nel periodo estivo.
A Trieste si hanno mediamente 17 giorni/anno con Bora forte (raffiche > a 90 km/h). C'è tuttavia una grande variabilità con anni in cui si hanno solo una o due giornate di Bora forte (il 2000) e altri con più di 30 giorni (il 2012 e il 2015).
Negli ultimi anni si sono verificati diversi episodi significativi di Bora. Su tutti merita d'essere ricordato quello di febbraio 2012, quando a Trieste la stazione di Molo F.lli Bandiera ha registrato la raffica record di 168 km/h. L'episodio di questo inizio 2017 è tra i più forti degli ultimi anni, soprattutto per quanto concerne la velocità media giornaliera, che mercoledì 18 gennaio è stata di 86 km/h, la più alta dal 1995. Raffiche come quelle di martedì 17 gennaio, con velocità di 148 km/h, sono invece comuni a Trieste e ne sono state registrate diverse negli ultimi anni. Raffiche generalmente più forti si registrano in Croazia, con il record di 248 km/h nel 1998 presso il ponte della Maslenica.
E' difficile fare proiezioni sull'andamento futuro della Bora in relazione al cambiamento climatico in corso: c'è qualche evidenza che negli ultimi decenni vi sia stata una leggera diminuzione del numero di episodi di Bora forte a fronte di un aumento della loro intensità.