Il giorno 14 Novembre 2018 si è svolto a Catanzaro il seminario “L’Ecolabel Europeo, tutte le facce della certificazione a garanzia del turismo sostenibile e degli acquisti pubblici verdi”, organizzato dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) presso la Cittadella Regionale a Catanzaro.

Il seminario ha rappresentato un momento di confronto tra diversi soggetti che, a livello nazionale e regionale, si occupano della promozione e diffusione del marchio ecologico Ecolabel UE: come noto l’Ecolabel UE è uno strumento volontario che definisce standard ambientali estremamente rigorosi per prodotti e servizi senza sacrificare gli elevati livelli prestazionali richiesti dal mercato.
L’obbligatorietà dell’introduzione dei criteri ambientali negli acquisti della pubblica amministrazione (il GPP, Green Public Procurement) è oggi un potente driver per la diffusione del marchio Ecolabel UE, che tuttavia è ancora poco conosciuto dalle imprese e dal consumatore, motivo per il quale le azioni di promozione restano valide e talvolta necessarie.

Hanno contribuito al seminario il Dott. Rifici, presidente del Comitato Interministeriale Ecolabel-Ecoaudit del Ministero dell’Ambiente, la Dott.ssa Simari Benigno per l’ARPA Calabria, il Dott. Fiore per l’ARPA Sicilia.

Per l’ARPA Friuli Venezia Giulia la Dott.ssa Bonemazzi ha fatto un quadro degli approcci utilizzati, delle difficoltà incontrate e dei risultati ottenuti in regione sulla diffusione del marchio Ecolabel UE applicato alle strutture ricettive. Sono state presentate anche le video-testimonianze registrate in occasione del progetto portato avanti da LaREA circa 10 anni fa presso le strutture ricettive che avevano aderito al percorso di certificazione Ecolabel UE. 

L’occasione ha visto anche la cerimonia di premiazione delle scolaresche che hanno partecipato al concorso “Noi dell’Ecolabel UE” che Arpacal ha bandito a fine settembre scorso, raccogliendo la partecipazione di un gran numero di istituti scolastici della regione Calabria. Un’interessante iniziativa che, visto il successo, potrebbe essere replicata in altre regioni italiane per promuovere la conoscenza del marchio e portare all’attenzione delle nuove generazioni i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.