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Progetti di cooperazione internazionale

 

Progetto RE-LAKE

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Il progetto RE-LAKE (REGENERATING THE PROTECTED AREA OF SHKODRA LAKE THROUGH THE IMPROVEMENT OF LOCAL GOVERNANCE) si occupa dell'area del lago di Scutari, in Albania la più grande area lacustre della Penisola Balcanica ed uno tra i più importanti laghi di quest’area geografica per via del suo particolare ecosistema.

Il progetto mira a rafforzare le misure di conservazione attiva dell’habitat dell’area del Lago coinvolgendo le comunità locali nella gestione delle risorse ambientali e incentivando lo sviluppo di attività economiche legate al turismo sostenibile attraverso una migliorata governance locale.

Per fare ciò, le principali le principali attività di progetto sono:
– coinvolgere le comunità e le autorità locali nella governance della Zona Protetta del Lago di Scutari;
– progettare alcuni interventi pilota sulla base delle linee guida per lo sviluppo turistico sostenibile e la protezione e la valorizzazione ambientale. Inoltre, contribuiranno alla definizione di scenari futuri i progetti elaborati nel corso di un workshop internazionale;
– implementazione di interventi di riqualificazione ambientale e funzionale e avvio di progetti pilota di fruizione turistica sostenibile;
– attività di sensibilizzazione in Italia e in Albania.

Il progetto RE-LAKE è co-finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,

Lead partner: 
Kallipolis – Associazione non profit per uno sviluppo urbano sostenibile

Partner FVG:
Comune di Sauris / UTI Carnia
Università degli Studi di Trieste, Dipartimento Ingegneria e Architettura (DIA)
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia

Partner locali:
Agenzia Nazionale Albanese delle Zone Protette (Agjencia Kombëtare e Zonave të Mbrojtura ‐ AKZM)
Municipalità di Scutari
Oxfam Italia (Sede in Albania)
Facoltà di Economia, Università di Scutari

Linkhttps://kallipolis.net/progetti/re-lake/

 

Progetto A.D.D. Albergo Diffuso Drina

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A.D.D. Albergo Diffuso Drina” è un progetto di cooperazione internazionale che è stato finanziato ai sensi della Legge regionale n. 19 del 30 ottobre 2000 (Interventi per la promozione, a livello regionale e locale, delle attività di cooperazione allo sviluppo e partenariato internazionale) ed ha come obiettivo il “Sostegno alla promozione di sistemi di ospitalità diffusa/albergo diffuso nella Valle del fiume Drina” nella municipalità di Foča in Bosnia Erzegovina. 
E' iniziato nel 2012 e terminato nel 2014.

Lead partner: 
Kallipolis – Associazione non profit per uno sviluppo urbano sostenibile

Partner locali: 
Municipalità di Foča
Parco di Sutjeska
Oxfam Italia, sede operativa in Bosnia Erzegovina

Partner FVG: 
Provincia di Gorizia
Comune di Grado
Comune di Sauris
Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia

Il progetto mirava a dare sostegno allo sviluppo ambientale, sociale ed economico dell’area della valle della Drina all’interno del Parco Nazionale Sutjeska, proponendo delle azioni che promuovano e supportino lo sviluppo turistico sostenibile.

Le principali fasi del progetto sono sostanzialmente tre:

1) elaborazione dell’inventario delle costruzioni tipiche rurali – katun – della Valle della Drina per poi poter elaborare delle linee guida condivise sulle modalità di intervento sugli edifici rilevati da inserire nel Piano di Conservazione e Sviluppo del Parco Nazionale;

2) formazione dei beneficiari del progetto che si svolgerà sia in Friuli Venezia Giulia che a Foča che  prevede una visita alle realtà di Albergo Diffuso di Sauris e Grado e di confronto con gli attori protagonisti dell’attività economica e delle politiche di sviluppo. In un’ottica di scambio di buone pratiche in loco, invece, si prevede un percorso di formazione dei beneficiari sulla tematiche del management dei processi turistici in un’ottica di sostenibilità del progetto;

3) redazione di un progetto definitivo-esecutivo riguardante la ristrutturazione di uno o più katun che avverrà con il supporto di un tavolo tecnico congiunto. L’attività prevede anche la trasformazione di alcuni dei katun in edifici per l’ospitalità turistica.


Per quanto riguarda la formazione dei beneficiari del progetto, dal 9 all’11 aprile 2013 in Regione si è svolto un workshop con un approfondimento tematico, a cura di ARPA FVG, sul marchio europeo Ecolabel per le strutture di ricettività turistica. Nel corso delle giornate formative i partner della Bosnia Erzegovina hanno fatto visita alle realtà locali di ospitalità diffusa.

 

Linkhttp://kallipolis.net/progetti/add-albergo-diffuso-drina/

 

Progetto B.R.A.V.E. (Better Regulation Aimed at Valorising EMAS)

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Il progetto BRAVE è nato in Ottobre 2011 e terminato in Dicembre 2014. 

Il progetto nasce per incentivare la diffusione degli strumenti volontari di politica ambientale e per premiare le organizzazioni eccellenti che li adottano, riducendo il peso degli adempimenti normativi e amministrativi cui sono soggette. Il progetto si pone come ambizioso obiettivo l’approvazione, da parte degli organi istituzionali competenti, di norme e regolamenti che favoriscano le organizzazioni registrate EMAS (o dotate di altra certificazione ambientale) riducendo gli oneri, i controlli, le ispezioni, ma anche introducendo agevolazioni fiscali a loro beneficio.

 

Il progetto, finanziato dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea attraverso il fondo “Life Plus” e dalle regioni Lombardia e Basilicata, si è concluso il 31.12.2014. 
Partner di progetto sono stati: la 
Scuola Sant’Anna di Pisa, l’ARPA della Regione LombardiaConfindustria Genova, il centro IEFE dell’Università BocconiAmbiente Italia Srl e due enti spagnoli, la Camera di Commercio della regione Valencia e lo IAT, l’Istituto Andaluso per le Tecnologie
Sono stati organizzati gruppi di lavoro a livello regionale (uno anche in 
Friuli Venezia Giulia), nazionale e comunitario aperti alla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali, delle imprese e delle associazioni di categoria che voglio realmente impegnarsi in un processo di miglioramento della normativa ambientale esistente. 

Nell’ambito di questo progetto è stata condotta un’indagine per rilevare la percezione delle imprese circa l’implementazione del Regolamento EMAS in Italia, sul livello di adozione e sui benefici ed incentivi.

Consulta l'Indagine sulle aziende italiane registrate EMAS

Per le attività rivolte alla Regione Friuli Venezia Giulia si è costituito un gruppo di lavoro (Local working Group) composto dalla Regione stessa, dall’ARPA FVG, da Ambiente Italia come partner di progetto coordinatore delle azioni sulla regione e dall’ASDI del Distretto del Mobile Livenza, mentre un ruolo centrale nel perseguire le finalità del progetto è stato attribuito ad organi di consultazione (Consultation Board), costituiti ad hoc e  rappresentativi degli interessi collettivi a livello regionale e nazionale sui temi rilevanti per il progetto. 

Queste attività hanno comportato lo sviluppo di alcune proposte regionali di semplificazione che sono state presentate ai decisori pubblici e per le quali è già stato avviato, e in parte concluso, l'iter normativo.

Le misure riguardavano:

1) l’individuazione delle linee guida per le procedure di autorizzazione e di ispezione ambientale e per l’introduzione di semplificazioni amministrative per le organizzazioni in possesso di certificazione ambientale (Allegato alla Delibera della Giunta regionale n. 2280/2014);

2) gli "acquisti verdi" (Green Public Procurement-GPP): la Giunta regionale ha costituito un apposito gruppo di lavoro interdirezionale, che dovrà presentare un documento propositivo entro il 31 marzo 2015;

3) gli incentivi che potranno essere concessi alle organizzazioni con certificazioni ambientali nell'assegnazione delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) - programmazione 2014-2020.
 

Eventi informativi sul progetto BRAVE



ultimo aggiornamento: giovedì 22 agosto 2019