Questo sito è in fase di dismissione. Consultare il nuovo sito www.arpa.fvg.it
Come può un’analisi squisitamente tecnica come quella sui flussi di materia essere di supporto dell’attività della pubblica amministrazione? Questo è stato uno dei temi dibattuti alla Conferenza “Verso un’economia circolare. Modelli, strumenti e percorsi a supporto della governance territoriale” svoltasi l’11 aprile a Roma presso l’Auditorium del Ministero dell’Ambiente.
La conferenza è stato il momento di avvio del progetto CReIAMO PA, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Il progetto è mirato a introdurre e consolidare gli aspetti connessi alla sostenibilità nelle azioni della Pubblica Amministrazione: programmazione, pianificazione, controllo, revisione.
La Regione Basilicata è uno dei primi esempi di utilizzo dell’analisi dei flussi di materia per la programmazione economica e finanziaria. In collaborazione con l’ISTAT la Regione ha ampliato l’offerta informativa statistica, sviluppando un primo set di indicatori utili alla misurazione della circolazione dei materiali a livello regionale.
Il caso del Comune di Gemona del Friuli è stato esposto da Elisa Tomasinsig, responsabile scientifico dello studio eFrame, una start up innovativa che opera nei settori ambiente, energia ed europrogettazione, insediata in TechoSeed, incubatore certificato del Parco Scientifico e Tecnologico di Udine. Il Comune di Gemona ha scelto il calcolo dell’impronta carbonica sul territorio per misurare efficacemente le attività politiche in tema di sostenibilità.