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Approvata dal MATTM la procedura per la derivazione dei valori di riferimento in acque marine e salmastre interne alla perimetrazione dei SIN

08/08/2016

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ha approvato, con il Decreto Direttoriale n.351 dell’08.06.2016 della Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque, la “Procedura per la derivazione dei valori di riferimento in aree marine e salmastre interne alla perimetrazione dei Siti di Interesse Nazionale”.

La procedura approvata permette di definire, secondo un innovativo approccio integrato ecotossicologico e chimico, i valori di riferimento per le aree marine e salmastre interne alla perimetrazione dei Siti di Interesse Nazionale (SIN), utili alla eventuale riperimetrazione dei SIN a mare, così come previsto dall’Art. 5-bis c. 2 lett. d) della Legge 28 gennaio 1994, n. 84.

La procedura, predisposta dagli istituti scientifici nazionali (ISPRA, CNR e ISS), è stata ampiamente condivisa all’interno di un tavolo tecnico composto da Ministero, istituti scientifici nazionale, ARPA e Regioni costiere.

Gli esiti dei lavori svolti dal tavolo tecnico, a cui ARPA FVG e Regione FVG hanno partecipato attivamente portando utili contributi alla definizione del testo finale della procedura, sono disponibili sulla pagina internet del MATTM dedicata al gruppo di lavoro interistituzionale.

In Friuli Venezia Giulia, la procedura è già in fase di applicazione da parte dell’Autorità Portuale di Trieste, con lo scopo di determinare i valori di riferimento della porzione a mare del SIN di Trieste al fine di proporre una riperimetrazione dello stesso.