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Nuovo manuale SNPA: come determinare i valori di fondo nei suoli e nelle acque sotterranee

20/03/2018

Il Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) ha da poco prodotto il Manuale delle “Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per i suoli e per le acque sotterranee” in un’ottica di standardizzazione delle definizioni e delle metodologie di determinazione dei valori di fondo di suoli e acque sotterranee. Le esperienze e le competenze sviluppate distintamente dalle varie Agenzie ambientali regionali vengono dunque messe a sistema e nasce l’esigenza comune di condividere, a scala nazionale, il proprio frutto anche attraverso una serie di casi studio e schede di approfondimento.

Il gruppo di lavoro, capitanato da Ispra, con cui Arpa FVG ha collaborato attivamente, nel triennio 2015-2017, si è posto come obbiettivo quello di produrre un documento unico nel suo genere che potesse essere un punto di partenza per affrontare i diversi ambiti in cui è richiamato il tema dei valori di fondo.

La determinazione di questi valori, rappresentativi dello stato dell’ambiente, è più volte richiamata dal dettato normativo ambientale italiano per quanto riguarda i suoli, i sottosuoli e le acque sotterranee. Nel dettaglio essi sono applicabili in ambito normativo ai siti contaminati, alle terre e le rocce da scavo, ai piani di gestione dell’inquinamento diffuso e alla protezione dei corpi idrici sotterranei dall’inquinamento e dal deterioramento; in tali circostanze i valori di fondo posso essere utilizzati in sostituzione ai valori limite di legge per quei livelli di contaminazione delle matrici ambientali al di sopra dei quali è necessaria la caratterizzazione del sito e l’esecuzione di un’analisi di rischio sito-specifica, le cosiddette CSC (Concentrazioni Soglia di Contaminazione).


In particolare la nostra Agenzia ha contribuito attivamente alla stesura del documento sia sotto gli aspetti tecnico-amministrativi sia sotto quelli statistici per la trattazione dei risultati, sfruttando l’esperienza maturata sui propri SIN. Arpa FVG ha inoltre fornito un “Foglio di calcolo per identificare la funzione di distribuzione dei dati e l’individuazione degli outlier statistici" utile ad automatizzare una parte della procedura di elaborazione dei dati raccolti.

Per il futuro il SNPA propone la realizzazione di un data base georiferito a scala nazionale per l’immagazzinamento dei dati di interesse geochimico finalizzati alla mappatura del fondo, della contaminazione diffusa e della contaminazione puntuale, il cosiddetto “Atlante on line dei valori di fondo”, il quale si pone nello stesso tempo come strumento conoscitivo di sintesi e come strumento di governo del territorio. L’Atlante consentirebbe agli utenti di analizzare lo stato delle matrici ambientali in maniera dinamica, attraverso query o semplici metodi di rappresentazione del dato ambientale alla scala desiderata.

Il nuovo manuale va a completare le linee guida “Criteri per la elaborazione di piani di gestione dell’inquinamento diffuso” (www.isprambiente.gov.it/files/snpa/consiglio-federale/DOC76_CFCriteripianidigestioneinquinamentodiffusoconallegati.pdf), pubblicate nel 2016, che forniscono
elementi utili alla definizione di metodologie e contenuti dei piani regionali sull’inquinamento diffuso.

Il Manuale è scaricabile dal sito di Ispra