Questo sito è in fase di dismissione. Consultare il nuovo sito www.arpa.fvg.it
Con l’arrivo dell’estate aumentano non solo le temperature ma anche i livelli di ozono nei pressi del suolo. L’ozono non è un inquinante emesso dalle attività umane, ma si forma direttamente in atmosfera a seguito di complesse reazioni chimiche che avvengono tra dei precursori (emessi dalle attività umane) e la radiazione solare. Questa la ragione per cui i valori più alti di ozono si osservano soprattutto nella parte centrale della giornata [1].
L’ozono è una sostanza fortemente irritante che crea problemi all’apparato respiratorio e, in generale, alle mucose. Le categorie più sensibili all’ozono sono rappresentate dai bambini, anziani e dalle persone che soffrono di disturbi al naso, gola e polmoni [2]. Purtroppo ridurre le concentrazioni di ozono è molto complicato ma, per fortuna, da questo inquinante è relativamente facile proteggersi [3]. Come spesso accade, la prima forma di prevenzione è rappresentata dalla consapevolezza, quindi un occhio alle osservazioni [4] e un occhio alle previsioni.
Riferimenti bibliografici e sitografici
1) Pagine informative sull’ozono
2) Brochure informativa e di buone pratiche per difendersi dall’ozono
3) Giochiamo a “colorare” l’ozono
4) Osservazioni in tempo reale dell’ozono
Questa notizia viene pubblicata nell'ambito delle iniziative: "United Nations Conference on Climate Change COP21"
"GIUGNO 2016 - COP21 - SUSTAINABLE CITIES"
Archivio delle notizie pubblicate nell'anno 2016
Direzione Tecnico Scientifica
CRMA - Centro Regionale di Modellistica Ambientale