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Nel mese di gennaio il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 12, 13 e 14 si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici
Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C e climatologia
- rispetto al monitoraggio di dicembre decrementano ulteriormente gli apporti fluviali e la salinità media superficiale incrementa di circa 2 unità psu;
- lo strato superficiale diluito interessa solamente il primo metro della colonna d'acqua e caratterizza la Baia di Panzano, il tratto di mare antistante la foce isontina e quello antistante Lignano, a profondità superiori il parametro incrementa a valori di 36-37 psu;
- il valore medio è paragonabile a quello calcolato per la serie storica (1998-2013);
- sia i massimi superficiali, pari a 37.2 psu, che quelli misurati in prossimità del fondale marino pari a 37.3-37.4 psu, si registrano nell'area centro-orientale del golfo.
- il parametro, nello strato superficiale, ha un valore compreso tra 95.0% e 109.1% di saturazione e presenta una distribuzione piuttosto disomogenea, valori in leggera sovrasaturazione si osservano nell'area antistante la foce isontina e in saturazione nel tratto di mare antistante Grado. Il suo valore medio superficiale è paragonabile a quello osservato in ottobre, novembre e dicembre 2104;
- in prossimità del fondale marino i minimi di 91% di saturazione caratterizzano l'area sia costiera che al largo in prossimità delle Bocche di Primero.
- il parametro, nello strato superficiale, presenta basse concentrazioni con un ulteriore decremento pari a 0.4 µg/L rispetto ai valori di dicembre 2014;
- in prossimità del fondale marino la concentrazione media è di 0.9 µg/L con massimi di 1.0-1.3 µg/L nel tratto di mare compreso tra Grado e Lignano. Rispetto alle misure effettuate in dicembre 2014, si registra un decremento al fondo di circa 0.5 µg/L;
- in generale un leggero incremento del parametro si registra negli strati subsuperficiali.
- nelle frequenze di interesse su gran parte dell’area monitorata continuano ad essere registrati bassi valori di intensità, in un range compreso tra 80 e 95 dB circa, mantenendo un trend evidenziato a partire dalla seconda ed ultima parte del 2014. Questo andamento è particolarmente evidente per i 63 Hz, con un’intensità di circa 10 dB più bassa rispetto alla media del triennio 2012-2014;
- per entrambe le frequenze, la parte costiera della zona occidentale del golfo, così come l’area in prossimità della foce del fiume Isonzo sono quelle con i valori di intensità minori;
- i 125 Hz hanno un gradiente positivo, relativamente costante, nella direttiva NO-SE, le intensità più elevate continuano ad interessare la zona al largo, in corrispondenza delle rotte obbligatorie delle grandi navi ed in prossimità del porto di Trieste, seppur con localizzati fenomeni di decremento.
grafici strato superficiale | grafici strato di fondo |
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rumore subacqueo | |
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Elaborazione grafica tramite "Ocean Data View" (Schlitzer, R., Ocean Data View, http://odv.awi.de, 2012); "Grapher" (Golden Software)
Info: massimo.celio@arpa.fvg.it; antonio.codarin@arpa.fvg.it
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Previsioni parametri oceanografici - INGV-CMCC
Previsioni dell'altezza dell'onda - città di Venezia
Previsioni maree - città di Venezia
Maree astronomiche - Università degli Studi di Trieste
DMG - Università degli Studi di Trieste