Osservatorio Alto Adriatico - Tavolo Tecnico-Scientifico 2010

Presso la sede della Regione Friuli Venezia Giulia, a Udine, si è tenuta la riunione annuale dell'Osservatorio dell'Alto Adriatico, struttura tecnico scientifica volontaria rappresentativa della rete tra tecnici e ricercatori che operano nell'Alto Adriatico, per fare il punto sullo stato di qualità delle acque marine nel 2010.

Comunicato stampa
 
All'incontro hanno partecipato:

• Arpa FVG - Osservatorio Alto Adriatico – Regione Friuli Venezia Giulia
• Arpa Veneto - Osservatorio Alto Adriatico – Regione Veneto
• Arpa Emilia Romagna – Struttura Daphne – Regione Emilia Romagna
• Istituto CIM “Rudjer Bošković”, Rovinj – Croazia
• Istituto NIB-MBS, Stazione di Biologia del Mare, Piran – Slovenia

 
La riunione quest'anno, ha assunto particolare rilevanza soprattutto nella prospettiva dell'imminente applicazione della Direttiva Europea, 2008/56/CE, denominata “Marine Strategy”. I ricercatori degli enti riuniti hanno convenuto d’incrementare la collaborazione per affrontare in maniera adeguata i futuri impegni di salvaguardia e conservazione delle acque dell’Alto Adriatico, migliorandone la qualità.

Scarica le presentazioni relative al tavolo-tecnico

• DTS ARPA Friuli Venezia Giulia (15.54 mb)
• ARPA Friuli Venezia Giulia (8.82 mb)
• ARPA Friuli Venezia Giulia Modelli (5.9 mb)
• ARPA_Emilia_Romagna (5.22 mb)
• ARPA_Veneto (4.88 mb)
• MBS_NIB_Slovenia_Programma (656.02 kb)
• MBS_NIB_Slovenia_Report (1.26 mb)
• CIM_Croazia (8.2 mb)

Osservatorio Alto Adriatico - Tavolo Tecnico-Scientifico 2008

Qualità delle acque nell’Alto Adriatico nel 2008 Tavolo tecnico – scientifico giovedì 4 dicembre 2008, ore 9.30 ARPA del Friuli Venezia Giulia sala riunioni piano terra v. Cairoli, 14 - Palmanova

Si rinnova l’incontro annuale dell’Osservatorio Alto Adriatico, che ha lo scopo di confrontare le informazioni ambientali acquisite dalle Agenzie Ambientali regionali e dalle Istituzioni scientifiche operanti nel bacino dell’Alto Adriatico. L'incontro si terrà giovedì 4 dicembre nella sala riunioni dell'ARPA di Palmanova. All’incontro parteciperanno esperti di:

• Arpa FVG - Osservatorio Alto Adriatico – Regione Friuli Venezia Giulia
• Arpa Veneto - Osservatorio Alto Adriatico – Regione Veneto
• Arpa Emilia Romagna – Struttura Daphne – Regione Emilia Romagna
• Istituto CIM “Rudjer Bošković”, Rovinj – Croazia
• Istituto NIB-MBS, Stazione di Biologia del Mare, Piran – Slovenia
• Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, OGS - Trieste
• Istituto di Scienze Marine, ISMAR Sezione di Trieste
• Istituto di Scienze Marine, ISMAR Sezione di Venezia
• Gruppo Nazionale di Oceanografia Operativa, INGV - Bologna

Obiettivo primario della giornata di lavoro è la valutazione congiunta della qualità delle acque dell’Alto Adriatico, sulla base dei dati oceanografici, chimici, fisici e biologici raccolti nelle campagne del 2008. Il tavolo darà evidenza alle problematiche di gestione dei diversi ambienti naturali e alle sinergie tra la comunità scientifica e i gestori del territorio. L’incontro sarà inoltre l’occasione per una prima analisi degli effetti dei disastrosi fenomeni meteomarini degli ultimi giorni. Si prospettano infatti, nuove situazioni di rischio ambientale che richiedono interventi mirati di gestione e salvaguardia, oltre all’attivazione di un sistema di previsioni oceanografiche.

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Osservatorio Alto Adriatico - Tavolo Tecnico-Scientifico 2007

Qualità delle acque nell’Alto Adriatico nel 2007 Tavolo tecnico – scientifico Giovedì 11 ottobre 2007, ore 10.00 Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia sala Tiziano Tessitori p.zza Oberdan 5 - Trieste

L’incontro è stato organizzato con lo scopo di evidenziare la qualità delle acque nell’Alto Adriatico nel 2007.

Dalla discussione e dall’integrazione delle conoscenze acquisite, è emerso un documento di sintesi concordato tra le Agenzie Regionali e gli Enti di Ricerca.

Sono state analizzate anche proposte di collaborazione in Programmi e Progetti nazionali ed internazionali per il periodo 2007-2013, nell’ottica di mantenere una rete d’osservazione integrata tra le regioni costiere.

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