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Nel mese di febbraio il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 19, 20 e 24 si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici
Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C e climatologia
- rispetto al monitoraggio di gennaio decrementano ulteriormente gli apporti fluviali e la salinità media superficiale incrementa di 1.2 unità psu;
- lo strato superficiale diluito ha uno spessore di 0.5-1.0m e caratterizza, principalmente, l'area occidentale del bacino da Grado a Lignano, al largo e lungo la costa orientale la salinità incrementa a valori superiori a 37.5 psu;
- valori massimi, pari a 37.8 psu, si registrano in prossimità del fondale marino nell'area centrale del golfo (St. P555);
- la distribuzione del parametro indica l'ingressione nel golfo di acqua ad elevata salinità proveniente dall'Adriatico centro-meridionale;
- il valore medio è paragonabile a quello calcolato per la serie storica (1998-2014);
- il parametro, nello strato superficiale, ha un valore compreso tra 98.8% e 108.1% di saturazione. In generale è in saturazione nelle acque più al largo mentre è in leggera sovrasaturazione nel tratto di mare antistante la costiera triestina e in prossimità della bocca lagunage di Porto Buso. Il suo valore medio superficiale è leggermente superiore sia rispetto a quello osservato nei mesi precedenti che a quello evidenziato dalla serie storica 2006-14;
- in prossimità del fondale marino il parametro presenta una distribuzione simile a quella evidenziata per lo strato superficiale, con minimi e massimi compresi rispettivamente tra 101.1% e 106.7% di saturazione.
- il parametro, nello strato superficiale, presenta basse concentrazioni con un ulteriore decremento pari a 0.14 µg/L rispetto ai valori di gennaio 2015;
- in prossimità del fondale marino la concentrazione media è di 0.6 µg/L con massimi di 1.0 µg/L nel tratto di mare compreso tra la bocca lagunare di Porto Buso e Lignano;
- rispetto alle misure effettuate in gennaio 2015, si registra un ulteriore decremento al fondo di circa 0.2 µg/L;
- in generale, un leggero incremento del parametro si registra negli strati subsuperficiali.
- per i 63 Hz è rilevabile una zonizzazione abbastanza netta tra le aree est ed ovest, che presentano intensità maggiori, rispetto alla zona centrale del golfo, dove sono stati misurati valori di circa 80-85 dB;
- per i 125 Hz la situazione è maggiormente articolata. Pur permanendo i valori più elevati nella zona compresa tra il porto di Trieste e la congiungente con punta Sdobba, si misurano intensità elevate anche al largo della area occidentale del golfo;
- confrontando i valori registrati nel mese di febbraio 2015 con quelli della serie storica delle tre zone monitorate, non si sono rilevate importanti differenze. Vengono comunque segnalati una diminuzione di circa 8 dB per i 63 Hz nella zona costiera occidentale ed un aumento di pari valore per i 125 Hz nella zona costiera orientale.
grafici strato superficiale | grafici strato di fondo |
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rumore subacqueo | |
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Elaborazione grafica tramite "Ocean Data View" (Schlitzer, R., Ocean Data View, http://odv.awi.de, 2012); "Grapher" (Golden Software)
Info: massimo.celio@arpa.fvg.it; antonio.codarin@arpa.fvg.it
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Previsioni parametri oceanografici - INGV-CMCC
Previsioni dell'altezza dell'onda - città di Venezia
Previsioni maree - città di Venezia
Maree astronomiche - Università degli Studi di Trieste
DMG - Università degli Studi di Trieste