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Nel mese di novembre il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 11, 13 e 14 si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici
Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C e climatologia
- gli elevati apporti fluviali incrementano la diluizione delle acque del golfo; rispetto al monitoraggio di ottobre la salinità media superficiale diminuisce di circa 10 unità psu, nelle stazioni poste in prossimità della foce del fiume Isonzo e nella Baia di Panzano si registrano valori di 7.5 psu.
- lo strato superficiale diluito interessa soprattutto i primi 4-5 m della colonna d'acqua, a profondità superiori il parametro incrementa a valori di 35-36 psu, la sua distribuzione superficiale segue quella osservata per la temperatura;
- il valore medio è inferiore di 2.2 psu rispetto a quello calcolato per la serie storica (1998-2013);
- sia i massimi superficiali, pari a 36.6 psu, che quelli misurati in prossimità del fondale marino pari a 37.07 psu, si registrano nel tratto di mare prospiciente il litorale sloveno.
- il parametro, nello strato superficiale, ha un valore compreso tra 87.1% e 102.8% di saturazione e presenta una distribuzione piuttosto disomogenea, in generale i valori in leggera sovrassaturazione si osservano nell'area direttamente influenzata dalla plume isontina. Il suo valore medio superficiale è paragonabile a quello osservato in ottobre;
- in prossimità del fondale marino i minimi di 76-77% di saturazione caratteriazzano l'area della Baia di Panzano e il litorale prospiciente l'abitatro di Grado. I massimi pari a 97% di saturazione si osservano nell'area esterna del golfo;
- un leggero incremento del parametro è presente alla profondità di 15-16 m.
- il parametro presenta, in generale, basse concentrazioni ed un decremento costante dallo strato superficiale a quello di fondo;
- in superficie ha un valore medio di 1.3±0.4 µg/L. Rispetto alle misure effettuate in ottobre, nell'area A si registra un leggero incremento, mentre nell'area C e soprattutto nell'area B si osserva un decremento del parametro;
- negli strati subsuperficiali e in quelli di fondo il tenore di clorofilla a diminuisce notevolmente fino a valori inferiori a 0.5 µg/L: tale situazione potrebbe essere in relazione al forte decremento, in questi strati, dell'irradianda solare dovuto all'effetto schermante associato all'elevata presenza di particellato sospeso.
- in tutta l’area monitorata il rumore ambientale subacqueo non mostra evidenti variazioni spaziali, con un gradiente negativo più marcato da Est a Ovest per i 125 Hz;
- continuano ad essere rilevate, come nel mese scorso, intensità relativamente basse in entrambe le frequenze, con valori massimi pari a 100-110 dB in prossimità del porto di Trieste. Per i 125 Hz tali valori sono distribuiti su una superficie più ampia, che si estende fino a centro golfo e, marginalmente, nella parte occidentale, in prossimità di Lignano.
- durante il monitoraggio sono stati osservati rari esemplari di meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo);
- le osservazioni con telecamera subacquea della colonna d'acqua hanno evidenziato la presenza gli aggregati gelatinosi come: neve marina e filamenti con dimensione millimetrica e centimetrica, tipici del periodo tardo autunnale.
I GRAFICI relativi ai parametri: temperatura, salinità, densità, ossigeno disciolto e clorofilla a
sono stati eseguiti utilizzando anche le misure effettuate dall'Istituto:
MARINE BIOLOGY STATION DI PIRAN - SLOVENIA
grafici strato superficiale | grafici strato di fondo |
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rumore subacqueo | |
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Elaborazione grafica tramite "Ocean Data View" (Schlitzer, R., Ocean Data View, http://odv.awi.de, 2012)
Info: massimo.celio@arpa.fvg.it; antonio.codarin@arpa.fvg.it
Archivio dei bollettini precedenti
Previsioni parametri oceanografici - INGV-CMCC
Previsioni dell'altezza dell'onda - città di Venezia
Previsioni maree - città di Venezia
Maree astronomiche - Università degli Studi di Trieste
DMG - Università degli Studi di Trieste