• Il mare del mese scorso (18-19-20 marzo 2014)
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- il parametro, nello strato superficiale, presenta un incremento del valore medio di 2.4°C rispetto a quello osservato nel febbraio 2014; 

- forte incremento (+4.0°C) rispetto ai valori medi riferiti alla serie storica (1998-2013);

- distribuzione omogenea del parametro, lo strato superficiale presenta minimi di 12.8°C nell’area occidentale del bacino e massimi di 14.0°C nell’area centro-settentrionale, i valori più elevati caratterizzano lo strato d'acqua superficiale della Baia di Panzano. In prossimità del fondale marino minimi di 11.9°C si osservano nell'area centro-orientale del golfo.

- lo strato superficiale si presenta ancora diluito dalle acque dolci, la salinità media superficiale è di 33.2 psu, comunque, decisamente più elevata rispetto a quella osservata a febbraio 2014 pari a 29.5 psu.
- valori medi inferiori a 1.5 psu anche nel confronfo con quelli riferiti alla serie storica (1998-2013);
- valori  inferiori a 30 psu caratterizzano lo strato superficiale della Baia di Panzano e tra Grado e Lignano. In prossimità del fondale marino le salinità più elevate (38.0 psu) si registrano nell'area centrale più profonda del golfo. 

- il bacino si presenta in sovrassaturazione, valori massimi di 120% di saturazione caratterizzano le acque antistanti l'abitato di Lignano, i minimi, 100% di saturazione, si registrano alle profondità più elevate della stazione P555 posta in centro bacino. Valori elevati del parametro si misurano anche in prossimità del porto di Trieste e al largo di Miramare.

- a causa del cambio del tipo di sensore di fluorescenza indotta utilizzato per la stima della concentrazione della clorofilla a i dati acquisiti devono ancora essere validati. In generale, concentrazioni più evelate del parametro si registrano nell'area occidentale del golfo ed in prossimità del fondale marino nella zona prospiciente il porto di Trieste.

- nella parte orientale del golfo e, in minor misura, nella zona antistante le foci del fiume Tagliamento, sono localizzate le intensità più elevate del rumore ambientale subacqueo, sia per i 63 che per 125 Hz.

- la zonizzazione acustica risulta più evidente per i 63 Hz, con un gradiente positivo costa-largo. Per entrambe le frequenze, comunque, si nota una diminuzione delle intensità nella zona al largo dell'abitato di Grado.

- i valori minimi sono localizzati sempre in zone prossime alla costa (Lignano e Fossalon), con l’eccezione dell’uscita del porto di Monfalcone, dove sono stati misurati livelli pari o superiori ai 100 dB re 1microPa.

- le meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo) sono ancora presenti nel golfo sebbene gli avvistamenti siano piuttosto rari. Il golfo è invece interessato da sciami di medusa quadrifoglio (Aurelia aurita) localizzati soprattutto nel tratto di mare tra Grignano e Muggia. Le meduse di piccole dimensioni,  avviatate nei mesi precedenti ed ancora in fase di identificazione da parte degli studiosi, non sono state osservate in questo monitoraggio.

- un branco composto da circa 10 delfini della specie (Tursiops truncatus) detti anche delfini dal naso a bottiglia è stato avvistato il 18/03/2014 al largo di Grado.

- il profilo effettuato con la telecamera suacquea nella stazione P555 ha evidenziato la presenza di aggregati gelatinosi biancastri sia in forma di fiocchi che filamenti. Densità elevate degli aggregati hanno caratterizzato soprattutto lo strato superficiale e quello subsuperficiale alla profondità di circa 10 m.

ultimo aggiornamento: venerdì 11 aprile 2014