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Nel mese di aprile il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 16-17-18, si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici
Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C
- il decremento della portata del fiume Isonzo determina un incremento della salinità dello strato superficiale rispetto ai valori di marzo, Il valore medio superficiale in aprile è di 34.3 psu.
- il valore medio inferiore a 0.6 psu nel confronfo con quello riferito alla serie storica (1998-2013) indicano un generale tendenza del parametro ad riallinerarsi su valori già osservati per questo periodo;
- valori di 30 psu caratterizzano lo strato superficiale antistante LIgnano e le Bocche di Primero. In prossimità del fondale marino le salinità più elevate (37.5 psu) si registrano nell'area centrale più profonda del golfo.
- il bacino si presenta in leggera sovrassaturazione con un decremento medio di 3.8% di saturazione rispetto a marzo. I valori massimi di 110% di saturazione caratterizzano gli strati subsuperficiali ( 5-8 m) delle acque antistanti l'abitato di Grado e la superficie della Baia di Panzano. I minimi, 90% di saturazione, si registrano alle profondità più elevate della stazione MA312 posta al largo di Miramare.
- il parametro presenta un valore medio di 0.44 µg/L. Valori di 0.9-1.0 µg/L si osservano tra 7 e 13 m di profondità in concomitanza agli strati d'acqua in sovrassaturazione di ossigeno (St. ME211 antistante Grado), il valore più elevato 2.0 µg/L si registra, però, nello strato superficiale della stazione CA321 antistante Muggia. I minimi 0,2 µg/L caratterizzano le acque superficiali antistanti Miramare.
- in aprile per entrambe le frequenze monitorate, seppur con intensità diverse, è ben evidente un gradiente positivo da occidente ad oriente, con una distribuzione più uniforme rispetto al mese precedente.
- le intensità maggiori si presentano in prossimità dei due più importanti porti commerciali regionali. In particolar modo, valori di intensità elevata caratterizzano non solo le zone limitrofe al porto di Trieste, ma anche quelle fino a 6-7 miglia al largo.
- in questo mese, infine, si nota un innalzamento dei valori massimi per i 63 Hz, dei minimi per i 125 Hz, pari a 10-15 dB in entrambe le frequenze.
- le meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo) sono ancora presenti nel golfo sebbene gli avvistamenti siano piuttosto rari. Decresce anche la presenza della medusa quadrifoglio (Aurelia aurita). Non sono stati avvistati branchi di delfini.
- il profilo effettuato con la telecamera suacquea nella stazione P555 ha evidenziato la presenza di aggregati gelatinosi biancastri sia in forma di fiocchi che filamenti. Gli aggregati, a densità media, hanno caratterizzato tutta la colonna d'acqua, il fondale marino non presentava criticità.
grafici strato superficiale | grafici strato di fondo |
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rumore subacqueo | |
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Info: massimo.celio@arpa.fvg.it; antonio.codarin@arpa.fvg.it
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