• Il mare del mese scorso (18-19-20 e 23 settembre 2013)
• Il mare di oggi
• Il mare di domani

- decremento medio della temperatura nello strato superficiale di 1.2°C rispetto a fine agosto, più marcato nell’area B e C;
- valori paragonabili a quelli della serie storica (1998-2012);
- distribuzione omogenea del parametro nello strato superficiale con minimi di 20°C nell’area settentrionale del bacino e massimi di 22.5°C in quella occidentale, presenza di una massa d'acqua con temperatura di  19.0-20.0°C nello strato di fondo dell’area centro-orientale del golfo;
- la massima stratificazione termica si osserva negli strati d'acqua compresi tra le profondità di 15-18 m. Da luglio a settembre si è osservato il progressivo spostamento della stratificazione termica verso le masse d’acqua prossime al fondale marino.

 

- lo strato superficiale presenta un decremento medio di 2.3 psu rispetto a fine agosto, più marcato nell’area B soggetta ad apporti del fiume Isonzo;
- decremento di 1.1 psu rispetto ai valori della serie storica (1998-2012);
- valori inferiori a 35 psu caratterizzano lo strato superficiale con minimi di 20-30 psu nella Baia di Panzano e in prossimità della bocca lagunare di Lignano, salinità di 37.5 psu caratterizzano lo strato prossimo al fondale marino nell’area centro-orientale del golfo.

 

- il bacino si presenta in saturazione o leggera sottosaturazione. Rispetto ai valori di fine agosto il parametro è in incremento nello strato superficiale nell’area A, in decremento nell’area B, stabile nell’area C;
- valori in saturazione si osservano sia nelle acque superficiali prossime alla condotta sottomarina di Trieste che al largo di Grado;
- concentrazioni in sottosaturazione si osservano nell’area centro-orientale del bacino in prossimità del fondale marino.

 

- basse concentrazioni pari a 0.6-0.8 µg/L caratterizzano lo strato superficiale, non si osservano particolari variazioni rispetto a fine agosto;
- concentrazioni variabili tra 2.2 e 2.6 µg/L sono presenti nello strato prossimo al fondo marino caratterizzato da temperature minori.

- in settembre il golfo è caratterizzato da un innalzamento del rumore ambientale nelle due frequenze monitorate rispetto ad agosto;
- i 125 Hz mostrano un aumento ben definito dalla costa occidentale verso il largo, l’area antistante Trieste è la più rumorosa, meno quella in prossimità di Lignano;
- i 63 Hz hanno intensità maggiori in zone circoscritte: in vicinanza del porto di Monfalcone, al largo di Pirano e al largo della foce del fiume Tagliamento;
- la parte più esterna del Golfo rimane in generale quella caratterizzata da intensità maggiori, probabilmente a causa del traffico navale, che in questa zona deve rispettare particolari canali di navigazione.

 

- sciami di meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo) caratterizzano ancora le acque del golfo, le presenze più elevate sono tra Grado e Lignano, nella Baia di Panzano e al largo di Miramare. Permane anche la presenza di meduse "Cassiopea mediterranea" (Cothyloriza tubercolata);
- la presenza di "neve marina" ed aggregati gelatinosi è leggermente superiore  quella rilevata a fine agosto. Si sono osservati fiocchi millimetrici biancastri e piccoli filamenti distribuiti con densità media soprattutto negli strati subsuperficiali e di fondo dell’area centrale del golfo. Le osservazioni con telecamera subacquea non hanno evidenziato criticità negli organismi del fondale marino. 

ultimo aggiornamento: venerdì 11 ottobre 2013