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Nel mese di ottobre il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 17-18 e 21, si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici
Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C
- lo strato superficiale presenta valori paragonabili a quelli osservati a fine settembre, un leggero incremento (1.2 psu) interessa l’area B per un probabile decremento degli apporti del fiume Isonzo;
- valori paragonabili (-0.6 psu) a quelli riferiti della serie storica (1998-2012);
- valori inferiori a 30 psu caratterizzano lo strato superficiale della Baia di Panzano e l’area della foce isontina, salinità di 37.5 psu caratterizzano lo strato prossimo al fondale marino nell’area centro-orientale del golfo.
- il bacino si presenta in leggera sottosaturazione. Rispetto ai valori di fine settembre il parametro è in decremento nello strato superficiale nell’area A, mentre è stabile nelle altre due aree;
- concentrazioni in sottosaturazione (70-80 % saturazione) si osservano nell’area centro-orientale del bacino in prossimità del fondale marino, mentre un marcato decremento, con valori di 48% e 59% di saturazione, si registra al fondo rispettivamente delle stazione P555 e C424.
- basse concentrazioni caratterizzano lo strato superficiale, si osserva un generale decremento rispetto a fine settembre;
- nuclei con valore più elevato (2-3 µg/L) caratterizzano le acque superficiali prospicienti Miramare e quelle di fondo prossime alle condotte sottomarine di S. Giorgio di Nogaro e Lignano.
- rispetto al mese precedente il golfo è caratterizzato da una diminuzione del rumore nelle due frequenze monitorate;
- i 63 Hz caratterizzano con basse intensità un’ampia area, i minimi si osservano nella parte centro-orientale del bacino;
- i 125 Hz presentano valori meno elevati nella zona compresa tra la foce dell'Isonzo e le Bocche di Primero, poi entrambe le frequenze incrementano nella parte meridionale del golfo, la quale permane quella acusticamente più intensa.
- le meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo) caratterizzano ancora le acque del golfo, soprattutto nella Baia di Panzano e al largo di Miramare. Decrementa la presenza della "medusa cassiopea mediterranea" (Cothyloriza tubercolata).
- la presenza di "neve marina" ed aggregati gelatinosi è inferiore a quella rilevata a fine settembre. Si sono osservati fiocchi millimetrici biancastri e piccoli filamenti distribuiti con densità rada soprattutto negli strati subsuperficiali dell’area centrale del golfo. Le osservazioni con telecamera subacquea non hanno evidenziato criticità negli organismi del fondale marino.
grafici strato superficiale | grafici strato di fondo |
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rumore subacqueo | |
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