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SiiT è un progetto che prevede la realizzazione e l’utilizzo di chiavi interattive per riconoscere le specie che ci circondano.
E’ un progetto triennale iniziato nel 2011, rivolto a potenziare la conoscenza della biodiversità in un'area che si estende dalle coste dell'Adriatico orientale (Italia) alla Slovenia occidentale, fornendo alle scuole (dalle elementari alle università) e ad amatori e cittadini interessanti alla natura, degli innovativi strumenti in rete per l'identificazione di piante, animali e funghi.
Le guide di SiiT sono utilizzabili anche sul campo tramite telefonini di ultima generazione.
SiiT organizza dimostrazioni, seminari di formazione, attività didattiche e sperimentali con le scuole. Il progetto coinvolge 11 partner (Italia e Slovenia), tra cui università, istituti scolastici, musei di scienze naturali, parchi ed agenzie di sviluppo locale, ed è finanziato nell'ambito del programma Interreg Italia-Slovenia 2007-2013, il Fondo europeo di sviluppo regionale e fondi nazionali.
Il progetto triennale SIIT mira a valorizzare la biodiversità dell'area di programma, sia facilitandone la conoscenza che raccogliendo e organizzando il patrimonio linguistico e culturale originato da secoli di interazione tra natura e comunità locali.
Il progetto mira alla generazione di innovativi strumenti interattivi per l’identificazione dei principali elementi della biodiversità nell’area di progetto (animali, piante e funghi), adattandoli e rendendoli disponibili a scopo didattico nelle scuole di ogni ordine e grado, a scopo di promozione turistica (eco-turismo) ed a scopi applicativi (biomonitoraggio del territorio).
L’uso degli innovativi strumenti di identificazione interattiva degli organismi sviluppati dal progetto pan-europeo KeyToNature verrà implementato e saranno sviluppate anche guide per non vedenti e guide ad organismi indicatori di qualità ambientale.
Verrà organizzata “dal basso” - coinvolgendo le scuole - la raccolta informatica di informazioni etnobiologiche.
Si prevedono dimostrazioni, seminari di formazione, attività sperimentali e didattiche con le scuole, la costruzione di un portale, di un motore di ricerca e di un repositorio di risorse educative per moduli didattici sulla biodiversità, dalle scuole primarie all’università. Sono previsti un concorso per le scuole e una fiera scientifica.