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Interconfronto sui pollini tra Arpa FVG, Arpa Veneto e Università di Verona

27/11/2017

Il personale e le strutture che si occupano di pollini nelle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto hanno deciso si verificare le capacità di riconoscimento e di conta organizzando un doppio ring test, che coinvolge tutti gli operatori. Per questo scopo hanno coinvolto come esperta super partes la dott.ssa Cristna Flori di Arpa Umbria.
Il riconoscimento dei pollini in un campione di aria è un’attività altamente specialistica che comporta una formazione specifica ed un continuo aggiornamento.
La partecipazione ad un ring test rappresenta un momento di confronto tra persone e laboratori che hanno modo di discutere e confrontare dati di oltre trenta tipi di pollini diversi.
Il primo test proposto consiste in un vetrino di campionamento, proveniente da Arpa Umbria, che dovrà essere letto da ogni operatore nella propria sede, con lo scopo di valutare l’attendibilità del metodo in toto, dipendente dalla qualità del microscopio, dall’ampiezza della superficie di lettura e dall’abilità dell’operatore.
Il secondo è un vetrino di campionamento primaverile, che dovrà essere letto da tutti gli operatori presso il Laboratorio ARPAV di Mestre, si propone di focalizzare l’attenzione sulla competenza dell’operatore annullando il bias derivante dalle differenze tra microscopi e dalla percentuale di superficie letta.
Quest’ultimo vetrino è caratterizzato dalla presenza di pollini di Brussonetia papyrifera, specie aliena che produce molti pollini, facilmente confondibili con quelli di Parietaria.
Il superamento del test, e l’aggiornamento culturale conseguente, garantiranno nella prossima primavera una maggiore attendibilità e uniformità dei dati di Urticaceae pubblicati nei rispettivi bollettini pollinici.
Questa collaborazione tra le tre regioni tende a migliorare le conoscenze degli operatori del settore con una formazione congiunta anche nell’ottica di un contenimento della spesa.