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21 Marzo 2015: Giornata nazionale del polline

20/03/2015

Anche quest’anno il 21 marzo si celebrerà la Giornata nazionale del Polline, appuntamento annuale organizzato da AIA, Associazione Italiana di Aerobiologia, come momento divulgativo sulle problematiche legate all’aerobiologia. La pollinosi (una sindrome complessa che comprende sintomi quali rinite allergica, tosse, crisi asmatiche, prurito e lacrimazione degli occhi) colpisce quasi il 20 per cento della popolazione italiana ed è determinata dalla presenza di pollini di piante allergeniche nell’aria che respiriamo. Anche l’inquinamento atmosferico e l’aumento medio della temperatura possono influire sull'incremento delle allergie. 

In Friuli Venezia Giulia la presenza dei pollini allergenici è controllata dalla Rete Regionale di Monitoraggio  Aerobiologico realizzata da ARPA FVG, che pubblica ogni settimana i risultati del monitoraggio e le tendenze dell’andamento dei pollini. Le stazioni di monitoraggio distribuite sul territorio regionale consentono un’ampia valutazione della diffusione dei pollini nella nostra regione, in base ai vari climi che caratterizzano il nostro variegato territorio.
 

Le condizioni del tempo influiscono sulla concentrazione dei pollini nell’aria: quest’ultima aumenta nelle giornate ventose, ma anche quando vi è un clima caldo e umido, mentre una condizione favorevole per chi soffre di pollinosi è il tempo piovoso. L’emissione di pollini dai fiori avviene principalmente di giorno, soprattutto verso sera. Di notte, fino alla prima mattinata, le concentrazioni sono più basse, per cui è il momento migliore per uscire all’aria aperta, o per arieggiare la casa.
 

Si possono contenere i disagi provocati dai pollini con alcuni semplici accorgimenti in casa e per strada:

  • meglio dormire con le finestre chiuse, impedendo ai pollini di entrare in camera da letto e di disturbare il vostro sonno;
  • riporre il cuscino al mattino in un armadio: eviterete così che eventuali pollini presenti in camera possano posarvisi e darvi poi fastidio durante la notte;
  • aprire le finestre per cambiare aria tra le 22.00 e le 04.00 o nelle primissime ore del mattino, mai al calare del giorno: in queste ore, infatti, la concentrazione di pollini nell’atmosfera è al massimo;
  • utilizzate un climatizzatore provvisto di un apposito filtro in grado di trattenere i pollini: vi aiuterà a mantenere l’ambiente libero dai pollini;
  • in automobile meglio tenere i finestrini chiusi ed inserire nel circuito di areazione un apposito filtro che trattenga i pollini anche se il veicolo è già è provvisto di climatizzatore;
  • evitate di parcheggiare l’auto sotto gli alberi: in questo modo terrete lontani eventuali pollini che potrebbero entrare nell’abitacolo e provocare sintomi fastidiosi;
  • è meglio non tagliare l’erba nei periodi di impollinazione; se lo fanno i vicini, non sostate nelle vicinanze oppure usate adeguate mascherine protettive;
  • nel periodo in cui i sintomi sono più insistenti, sarebbe meglio fare la doccia e lavare i capelli tutti i giorni, per evitare che i residui di polline rimasti nei capelli si trasferiscano poi sul cuscino e vi infastidiscano durante il sonno;
  • nel progettare un giardino o un’aiola, evitare di inserire piante allergeniche, come betulle, noccioli, olivi, ma prediligere quelle che si impollinano con gli insetti, o che comunque non rilasciano allergeni (individui femminili nei generi di piante monoiche, ad esempio il tasso).
 

Per approfondire:

mappa sul monitoraggio dei pollini

sito Pollnet