Le prime fioriture stabili del 2018 sono iniziate il 6 gennaio per la pianura friulane ed il litorale fino a Trieste. Dall’Epifania si registrano aumenti costanti di nocciolo, cipresso e frassino.

Anche l’ontano ha iniziato a fare capolino, ma ancora in modo sporadico.
Il campionatore di Tolmezzo invece continua a non registrare pollini in aria, segno che in montagna l’attività vegetativa delle piante è ancora ferma.

La presenza in aria di pollini di nocciolo già a partire da Natale, e in modo continuativo dai primi giorni di gennaio, è un fenomeno dovuto a temperature e condizioni climatiche favorevoli alla fioritura, che osserviamo da alcuni anni, e che si stanno studiando come indicatori di cambiamento climatico.
Gli anticipi di fioriture invernali sono infatti legati ad inverni più miti, intervallati da brevi periodi di temperatura sotto lo zero. Lunghe serie di dati giornalieri potranno dare indicazioni in proposito.