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Tirocinio laurea triennale

Risposte - logica DPSIRIl CRMA dell'ARPA FVG offre a studenti universitari la possibilità di svolgere dei tirocini, degli stage e delle tesi di laurea. Allo studente viene assegnato un tutore che lo guida nello svolgimento dei compiti previsti e verifica che lo studente si attenga alle disposizioni aziendali. Generalmente il tutore è uno dei fisici del centro.

Le esperienze formative del CRMA sono indirizzate prevalentemente ai giovani che stanno completando il loro corso di studi universitario nell'ambito di facoltà scientifiche. In particolare le proposte si adattano bene agli studenti dei corsi di laurea magistrale e triennale in fisica, matematica, informatica, anche se non sono esclusi altri corsi di studi che abbiano una forte connotazione ambientale e un prevalente approccio scientifico allo studio della realtà e alla soluzione dei problemi.

Tutte le esperienze proposte hanno un duplice obiettivo:

  • il primo è quello di dare l'opportunità allo studente di approfondire le sue conoscenze in campo ambientale lavorando su un problema concreto che gli verrà assegnato;

  • il secondo riguarda l'apprendimento delle regole comportamentali consone allo svolgimento di un lavoro, individuale o di gruppo, nel contesto di un'agenzia pubblica.

 

La procedura da seguire per svolgere un tirocinio, uno stage o una tesi di laurea è la seguente:

  1. concordare con il proprio docente universitario l'opportunità di svolgere l'esperienza presso il CRMA dell'ARPA FVG;
  2. contattare il CRMA, scrivendo un e-mail all'indirizzo istituzionale del centro richiedendo un incontro per discutere la possibilità di usufruire delle proposte formative offerte dal CRMA. Nella comunicazione lo studente deve indicare chiaramente a quale corso di studi afferisce e di che livello: triennale o magistrale;
  3. sostenere un colloquio con i tecnici del CRMA durante il quale lo studente descriverà i suoi interessi, le sue attitudini e illustrerà gli studi svolti fino quel momento. In tale incontro i tecnici del CRMA forniranno dettagli sugli argomenti di lavoro che verranno proposti;
  4. verificare l'esistenza di una convenzione tra l'ARPA e l'istituto universitario di provenienza dello studente, la quale permetta l'attività conformemente alla normativa in materia;
  5. acquisire e compilare i moduli universitari necessari all'iter amministrativo e farli pervenire al CRMA per la compilazione e le firme di competenza dell'ARPA FVG;
  6. attendere l'autorizzazione dell'ARPA FVG per accedere agli uffici del CRMA.

I tempi tipici per completare la procedura sopra riportata sono dell'ordine di un mese.

Per lo svolgimento dei compiti assegnati,  saranno messi a disposizione dello studente gli strumenti di lavoro necessari. A conclusione del proprio periodo di frequentazione del CRMA, è previsto che lo studente tenga un seminario interno all'ARPA FVG, nel quale sintetizza i risultati ottenuti e le esperienze maturate.

Per quanto riguarda i crediti formativi associabili all'esperienza formativa, lo studente faccia riferimenti ai rispettivi regolamenti universitari.

 

Ambiti e argomenti

  • Meteorologia alla mesoscala e alla microscala – simulazioni numeriche in ambiente HPC (High Performance Computing) con modelli meteorologici di ultima generazione.
  • Studio dell'insorgenza e dei transienti dei venti locali in ambiente costiero e in aree orograficamente complesse.
  • Studio dell'evoluzione giornaliera dello strato limite atmosferico (Atmospheric Bounday Layer) e suoi effetti sulla dispersione degli inquinanti in aria, sulle grandezze meteorologiche alla miscroscala e sui fenomeni meteorologici alla mesoscala, facendo uso di simulazioni numeriche.
  • Sviluppo e applicazione di tecniche per la verifica della qualità delle simulazioni numeriche meteorologiche alla mesoscala e di qualità dell'aria.
  • Simulazioni numeriche riguardanti lo stato della qualità dell'aria e la previsione della dispersione di inquinanti, facendo uso di modelli euleriani e lagrangiani in ambiente HPC (High Performance Computing)
  • Analisi di misure e simulazioni della qualità dell'aria su scala regionale e loro correlazione con dati di pressioni ambientali.
  • Convezione atmosferica profonda e manifestazione di fenomeni meteorologici violenti su scala regionale.
  • Studio delle correlazioni tra inquinamento atmosferico e fenomeni meteorologici alla microscala.
  • Studio della scalabilità dei modelli numerici adottati dal CRMA e basati sul calcolo parallelo ed implementazione di tecniche di calcolo intensivo per scopi ambientali.
  • Studio e modellazione delle emissioni e delle pressioni causate da attività umane permanenti e temporanee, per esempio: cantieri di lavoro, attività estrattive, centri commerciali e i trasporti.

 

 

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ultimo aggiornamento: lunedì 11 novembre 2019