La consapevolezza, che il cambiamento del clima impatta sulle attività dell’uomo e sugli ecosistemi, ha ampliato il numero di utenti dei dati climatici ed è previsto che ciò continui anche in futuro.

Contestualmente, il dettaglio richiesto alle informazioni climatiche è sempre maggiore, perché si aspira a pianificare azioni di risposta mirate.

Si deve tener presente che dati molto dettagliati non necessariamente sono sinonimo di informazioni accurate ed attendibili; infatti il Copernicus Climate (C3S) [1], che rende disponibili gratuitamente servizi tramite il Climate Data Store (CDS) [2], cura il controllo di qualità delle misure che raccoglie con grande attenzione.

Recentemente [3], accedendo al Climate Data Store, i dati sono stati corredati da schede che riportano informazioni supplementari, utili a valutare l’affidabilità e l’efficacia informativa del dato nel contesto in cui verrà impiegato.

Questo approccio è ritenuto valido anche dall’ARPA FVG, che nell’ambito del progetto Interreg IT-HR AdriaClim [4], svilupperà indicatori riguardanti gli impatti del cambiamento climatico, a scala regionale, lungo le coste e nel mare della regione.

Riferimenti Bibliografici e sitografici

[1] Copernicus Climate (C3S)

[2] Climate Data Store (CDS)

[3] Ensuring a quality performance from C3S

[4] Progetto Interreg IT-HR AdriaClim

Questa notizia viene pubblicata nell'ambito

dell'argomento annuale del "Green Deal"

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I goals dello Sviluppo Sostenibile (SDG Sustainable Development Goals) per questa notizia sono:

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