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Numerosi gruppi di ricerca hanno affrontato l’importante questione sia a livello Nazionale che Internazionale. Tra questi gruppi, merita un’attenzione particolare quello istituito all’interno del progetto EU LIFE-PREPAIR [1] al quale partecipano sia Arpa FVG che la Regione Friuli Venezia Giulia assieme alle altre Agenzie e Regioni del bacino padano. Il 19 giugno scorso sono stati presentati i risultati di questo primo studio condotto mettendo a sistema i dati ma soprattutto il know-how di diverse Agenzie facenti parti del Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente. Il materiale illustrato il 19 giugno scorso è ora messo liberamente a disposizione di tutti [2].
Oltre a molti interessanti dettagli, lo studio ha mostrato come il miglioramento sistematico della qualità dell’aria non si potrà ottenere con poche, ancorché drastiche, misure ma sarà necessario una coordinata riduzione delle emissioni afferenti a diverse tipologie, dal traffico al riscaldamento domestico, passando per l’agricoltura e la fertilizzazione dei terreni.
Riferimenti Bibliografici e sitografici
[1] Portale del progetto EU LIFE-PREPAIR
[2] Elaborati relativi agli effetti del lock-down sulla qualità dell’aria nel bacino padano
Questa notizia viene pubblicata nell'ambito
dell'argomento annuale del "Green Deal"
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I goals dello Sviluppo Sostenibile (SDG Sustainable Development Goals) per questa notizia sono:
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CRMA - Centro Regionale di Modellistica Ambientale