Questo sito è in fase di dismissione. Consultare il nuovo sito www.arpa.fvg.it
I Fuochi Epifanici sono una tradizione molto radicata in tutto il Friuli Venezia Giulia e dalla forte valenza simbolica e di aggregazione sociale. Tuttavia possono risultare particolarmente impattanti sulla qualità dell'aria in condizioni di ristagno atmosferico, soprattutto a causa delle emissioni di materiale particolato e di composti organici volatili, tra i quali il benzo[a]pirene.
Ciò avviene anche perché spesso le biomasse non sono correttamente essiccate e la combustione è effettuata all'aperto, dove non sono efficaci molti dei processi che, nelle stufe, ottimizzano il processo di ossidazione.
Proprio per queste ragioni è importante adottare alcuni accorgimenti che consentano di rispettare la tradizione minimizzando gli effetti sulla salute e in generale sull’ambiente.
In linea generale, per ridurre l’impatto dei Fuochi Epifanici, si ritiene opportuno:
Queste indicazioni di massima sono descritte con maggior dettaglio in un breve documento [1] predisposto da Arpa, che delinea le modalità di preparazione, gestione e conclusione dei Fuochi Epifanici al fine di renderli maggiormente ecologici e meno impattanti sull’ambiente [2].
E’ poi necessario ricordare che coloro che intendono effettuare l’accensione di un Fuoco Epifanico, devono tener presente che le modalità e prassi operative possono essere disciplinate, nei locali Regolamenti comunali, ai quali dovranno attenersi.
Inoltre, la pratica dell’accensione dei falò epifanici è eccezionalmente consentita ed è inserita all'interno delle pratiche di gestione dei materiali e dei residui agricoli. Con ciò, risulta evidente l’impossibilità di utilizzare materiali configurabili come rifiuti. All’interno dei falò può essere comunque tollerata la presenza di materiale legnoso derivante da manufatti (ad esempio, cassette di legno, parti di pallet), purché assimilabili al legno naturale, privo di trattamento (ad esempio, antiparassitari, vernici, …) o di resine (ad esempio, pallet in materiale pressato). Non è pertanto in alcun modo ammissibile l'utilizzo di materiali non ascrivibili alle biomasse legnose (ad esempio, plastica, gomma, ...) in quanto le emissioni di sostanze inquinanti risulterebbero notevolmente aumentate.
Bibliografia e sitografia
1) Commento relativo agli impatti sulla qualità dell'aria dei Fuochi Epifanici (ARPA FVG - Aria)
2) Piani sulla qualità dell'aria (ARPA - Aria)
Questa notizia viene pubblicata nell'ambito delle iniziative: "2019 IYPT - The International Year of the Periodic Table"
L'elemento chimico di questo mese: "DECEMBER 2019 / VANADIUM"
ARCHIVIO NEWS ARIA
ARPA FVG
CRMA - Centro Regionale di Modellistica Ambientale