Recentemente è stata pubblicata la relazione della Commissione Europea al Parlamento Europeo sull’attuazione della strategia dell’Unione Europea ai cambiamenti climatici.

Nel documento [1] vengono presentati quali siano gli impatti del clima che cambia e quelli futuri. Le stime riguardano i settori produttivi, la salute umana, gli ecosistemi e i flussi migratori. Viene anche valutata l’efficacia della strategia, attualmente impiegata, per rendere i paesi dell’Unione meno vulnerabili alla minaccia climatica e sono chiaramente descritti i criteri di valutazione e gli insegnamenti appresi.

Viene anche evidenziato che per tre cittadini europei su quattro il cambiamento climatico è percepito come un problema grave e che gli eventi ambientali estremi, dagli anni ottanta del secolo scorso al 2016, hanno causato danni per oltre 436 miliardi di Euro. Purtroppo, in questa classifica, l’Italia risulta al secondo posto, dietro la Germania, e le proiezioni, per la fine di questo secolo, la vedono mantenere ancora le prime posizioni.

La lettura della relazione non è prettamente per soli tecnici, anzi è consigliata a tutti i coloro che desiderino saperne di più su come i cambiamenti climatici impattino sulla nostra società e cosa sta facendo l’Europa per ridurne al minimo le conseguenze negative.

Bibliografia e sitografia

[1] Relazione CE al Parlamento Europeo sull’attuazione della strategia dell’Unione Europea ai cambiamenti climatici

Questa notizia viene pubblicata nell'ambito delle iniziative: "SNSvS - Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile"

"Dicembre 2018 / SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOAL 8 Promote sustained, inclusive and sustainable economic growth, full and productive employment and decent work for all"

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