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Le acque sotterranee

L’Accordo di programma per l'attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico produttivo nell'area della ferriera di Servola, del 21 novembre 2014 poneva in capo a Siderurgica Triestina i seguenti obblighi:

  • avvio dell’emungimento delle acque di falda contaminate dai piezometri e pozzi esistenti, previa verifica della funzionalità e ripristino degli stessi (ai sensi dell’art. 245, comma 2 del D.Lgs. 152/2006);
  • integrazione e ottimizzazione di un sistema di barrieramento idraulico delle acque sotterranee da mantenere in funzione fino alla realizzazione del progetto pubblico di marginamento fisico;
  • realizzazione della rete di raccolta delle acque emunte;
  • gestione, trattamento, smaltimento e monitoraggio delle acque sotterranee fino alla messa in esercizio dell’impianto di trattamento reso disponibile dalla parte pubblica e conseguente compartecipazione agli oneri di gestione di tale impianto.

Nell’ambito di queste attività Siderurgica Triestina ha prodotto il modello idrogeologico del sito, approvato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha costituito elemento conoscitivo di base per la predisposizione del progetto di barrieramento idraulico che è stato approvato, con prescrizioni, nel corso della conferenza di servizi istruttoria del 19 ottobre 2016.

Rispetto ai monitoraggi in corso trimestralmente sulle acque sotterranee, l’Agenzia ha seguito e segue le attività di campionamento e analisi in contraddottorio che sono state intensificate a scala mensile per i piezometri ove nel corso della campagna di monitoraggio precedente si fossero riscontrati superamenti delle CSC (concentrazioni soglia di contaminazione).

Per quanto riguarda gli interventi ad oggi realizzati rispetto al barrieramento idraulico si rileva che è stato realizzato il pozzo A e che lo stesso è stato collegato ad un impianto di pump&treat in data 6 ottobre 2017. Analogamente sono stati realizzati nel mese di maggio 2017 i piezometri spia denominati PzX, PzY e PzW, che rappresentano un’utile indicazione rispetto alla contaminazione delle acque sotterranee a valle di Pz2.

Indagini integrative sulla messa in sicurezza operativa delle acque sotterranee (barrieramento idraulico, raccolta, trattamento e gestione acque emunte, ecc.) concorreranno a verificare se il sistema installato è efficace ed efficiente.

Le attività sono tuttora in corso.

DSC01879 NewsRV_Ferriera_Imm2
Il pozzo PA a servizio della barriera idraulica

Sistema di emungimento Pz2bis e PA



ultimo aggiornamento: martedì 18 dicembre 2018