Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare ha ufficialmente approvato il progetto di adeguamento della rete di misura regionale della qualità dell'aria, presentato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.

Con questa approvazione il Ministero certifica che il percorso intrapreso dalla Regione e attuato da Arpa è stato impostato correttamente. Il progetto di adeguamento si è reso necessario in attuazione della normativa sulla qualità dell’aria ambiente (D.Lgs. 155/2010), che recepisce le direttive comunitarie sulla materia e impone un cambiamento radicale nel posizionamento delle stazioni e nelle modalità dei rilievi.

Pur in attesa della certificazione ministeriale, Arpa aveva già avviato ancora nel 2010 il percorso di adeguamento della rete di stazioni per la qualità dell’aria, che è ora in via di completamento e che è stato realizzato con fondi propri, senza investimenti aggiuntivi della Regione.

In sintesi, il progetto prevede complessivamente il monitoraggio della qualità dell’aria in 21 stazioni: 5 in provincia di Trieste, 4 in quella di Gorizia, 7 in Friuli e 5 in provincia di Pordenone. La rete regionale è già installata e operativa e sarà completata con la sostituzione/integrazione di 2 stazioni a Trieste, di cui una è in attesa di allacciamento alla rete elettrica.

Alle 21 stazioni per la misurazione della qualità dell’aria ambientale si aggiungono altre stazioni di monitoraggio degli impatti delle attività industriali.

Informazioni sul progetto di riorganizzazione della rete di qualità dell'aria e sulle fasi di realizzazione si possono trovare sulla pagina web "rete aria"