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Convegno su “Ecoreati”, il contributo di ARPA FVG e di AssoArpa

23/11/2015

“L’illegalità in campo ambientale interessa tutte le regioni d’Italia, in particolare quelle più ricche e costa nove miliardi di euro, quasi una finanziaria”. E’ questo il dato presentato da Alessandro Bratti, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nel corso del recente convegno sugli “Ecoreati”, che si è tenuto nell'aula Magna dell'Università degli studi di Trieste.

Il convegno, organizzato dalla Camera Penale di Trieste, dall’Ordine degli avvocati, dall’Università di Trieste e dall'Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia (Arpa), ha offerto a tanti professionisti chiamati ad operare sui temi della tutela dell’ambiente un qualificato momento di riflessione e di approfondimento sul nuovo testo legislativo, che costituisce un importante passo in avanti nell’ordinamento dello Stato italiano, recependo i più avanzati orientamenti e gli obblighi internazionali ed europei.

In apertura dei lavori l’assessore regionale all’ambiente ed energia, Sara Vito, ha ricordato alcune delle emergenze ambientali presenti in Friuli Venezia Giulia. “Questa amministrazione regionale ha avviato un percorso molto impegnativo, che ha richiesto scelte importanti, non solo nella gestione delle emergenze ambientali quotidiane, ma anche a livello di pianificazione”. “Oggi – ha concluso Vito – bisogna dare risposte concrete per far sì che le ampie aree che hanno subito fenomeni di inquinamento possano ritornare ai loro usi legittimi; questo è anche il presupposto per creare nuove opportunità di lavoro.”

All’intervento dell’assessore Vito hanno fatto seguito contributi più tecnici, finalizzati ad illustrare i punti principali della nuova normativa sui reati ambientali.

Barbara Degani, sottosegretario di Stato all’Ambiente, ha illustrato l’iter legislativo, “ci sono voluti ben 20 anni per approvare in via definitiva questa nuova norma il cui principio ispiratore è “chi inquina paga”. La prima proposta di legge è stata presentata, infatti, nel 1994: sono passate quindi 6 legislature. In tutto questo tempo è maturata una nuova coscienza ambientale”: la norma non si preoccupa più solamente di punire chi ha commesso un reato ambientale, ma istituisce anche il principio del “ravvedimento operoso” con forti sconti di pena per chi opera attivamente per ridurre gli effetti del danno causato o per bonificare le aree compromesse.

Luca Marchesi, nella sua doppia veste di direttore generale di Arpa FVG e presidente di AssoArpa - l’associazione che riunisce tutte le Agenzie per l’ambiente italiane - ha presentato il ruolo delle Agenzie per l’ambiente in relazione alla nuova normativa sugli Ecoreati. Ha sottolineato in particolare la necessità di adottare in ambito ambientale criteri di applicazione delle norme e di valutazione uniformi su tutto il territorio nazionale, cosa talvolta difficile poiché ogni Regione ha suoi specifici ordinamenti. In tal senso è auspicata una riforma complessiva del ruolo e delle funzioni delle Agenzie per la tutela dell’ambiente.

Quest’ultima necessità è stata ripresa anche da Alessandro Bratti che ha sottolineato l'importanza di “rivedere in questa stagione di grandi riforme l’impostazione generale delle Agenzie per l'ambiente, che devono essere sempre più in grado di rispondere alle reali esigenze, sia degli enti pubblici, dalle Amministrazioni locali alla Magistratura, sia degli imprenditori, che chiedono pareri e prescrizioni uniformi su tutto il territorio nazionale”.

Per Maurizio Fermeglia, rettore dell’Università di Trieste, “gli Ecoreati hanno comunque un risvolto etico. Oggi assistiamo ad una situazione in cui un imprenditore non valuta se una sua azione può causare danni irreparabili all’ambiente, ma solo se può ottenere un maggior profitto”. Anche in campo ambientale c’è un dominio economico e in questa situazione sono sempre più necessarie leggi che possano guidare correttamente i processi di sviluppo. La legge sugli Ecoreati è una prima risposta in questa direzione.

Per approfondimenti:
> comunicato stampa regione FVG
> presentazione del Direttore ARPA FVG e Presidente AssoArpa, Luca Marchesi