Questo sito è in fase di dismissione. Consultare il nuovo sito www.arpa.fvg.it

sei in:  home page » ufficio stampa » comunicati » L’ARPA che cambia Stampa

L’ARPA che cambia

25/11/2015

Il salone d’onore del Palazzo municipale di Palmanova ha fatto da cornice all’incontro “L’Arpa che cambia” in cui è stata presentata la nuova struttura organizzativa e il piano di sviluppo strategico 2016-2018 dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia (Arpa). All’incontro - organizzato con lo scopo di condividere con gli amministratori locali e gli altri soggetti pubblici interessati ai temi ambientali – ha partecipato anche l’assessore regionale all’ambiente Sara Vito, che ha ricordato l’importanza “che ARPA faccia accurati controlli, ma è importante anche che la nuova agenzia possa affiancare sempre più gli Enti pubblici, i privati, il sistema produttivo regionale, in un percorso di crescita verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile, favorendo occasioni di crescita e sviluppo per l’intero Friuli Venezia Giulia”.

Il direttore generale dell’Agenzia regionale per l’ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA), Luca Marchesi, ha illustrato qual è il “peso” complessivo delle attività svolte dall’agenzia. “Nel 2014 ARPA ha partecipato a  41 conferenze di servizio ai fini delle autorizzazioni AIA, a 52 conferenze ai fini delle bonifiche;  ha effettuato 14 interventi in pronta disponibilità e 117 visite ispettive;  sono stati analizzati 30.000 campioni per complessivi 300.000 parametri”. Numeri molto importanti per una regione relativamente piccola, ma dove l’attenzione è mantenuta alta.

Per Marchesi “l’Agenzia cambia, perché è cambiato il contesto normativo, ma resta saldamente ancorata al territorio”.  Il piano di riorganizzazione prevede, infatti,  la costituzione di centri di responsabilità ad alta specializzazione su base regionale, che consentiranno una maggior efficienza rispetto al precedente assetto, rigidamente ancorato alla dimensione provinciale. Sarà mantenuta una forte presenza dell’Agenzia sul territorio, con un’articolazione che garantisca il presidio su aree con caratteristiche ambientali omogenee. Verrà dato inoltre nuovo impulso alla realizzazione del Laboratorio unico. 

Il cambiamento organizzativo è dovuto anche alle modifiche del contesto normativo nazionale. Le agenzie regionali per la protezione dell’ambiente sono nate, infatti,  in risposta a un referendum del 1993 che aveva scorporato le funzioni di tutela dell’ambiente dal Servizio Sanitario nazionale e rappresentano l’ultimo anello di un sistema coordinato di tutela che ha come vertice l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EAA) e in ambito nazionale l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Le agenzie regionali nascono tra il 1995 e il 2006; in Friuli Venezia Giulia, l’ARPA è costituita nel 1998.

Proprio per i forti connotati territoriali, ogni  Regione ha dato vita a una sua agenzia in modo autonomo, attribuendo funzioni e organizzazione proprie. Ed è per questo che oggi, a 20 anni dalla nascita delle prime Agenzie (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Provincia di Trento e di Bolzano), è molto sentita la necessità di rivedere l’impostazione complessiva, al fine di realizzare un vero sistema nazionale di protezione dell’ambiente e di armonizzare tra loro le recenti riforme dell’ordinamento statale, dall’abolizione delle Province alla riforma della Pubblica amministrazione, dalla riforma della protezione civile all’istituzione di un servizio meteo nazionale, fino alla nuova legge sugli Ecoreati.

Marchesi è un autorevole portavoce di questa istanza in ambito nazionale in quanto è anche Presidente di AssoArpa, associazione che riunisce tutti le agenzie regionali per l’ambiente.  “Questo doppio ruolo è molto importante per il Friuli Venezia Giulia in quanto consentirà di consolidare una posizione di leadership e di  riferimento nazionale, oltre ad essere un’occasione per esportare le eccellenze di questa Regione”.

Per maggiori informazioni:
> presentazione Direttore generale ARPA-FVG, Luca Marchesi
> comunicato stampa Regione FVG
> servizio FVG.TV