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Consumo di suolo

09/06/2016

ARPA FVG in qualità di componente della “Rete dei referenti per il monitoraggio del territorio del consumo di suolo” sta provvedendo al miglioramento dei dati elaborati da ISPRA sul consumo di suolo 2012-2015 ottenuti mediante classificazione, con metodo semi-automatico, delle immagini RapidEye, riferite al 2012, e Sentinel-2 per il 2015 e l’utilizzo di dati ancillari al livello regionale. L’attività di miglioramento, basata sulle conoscenze specifiche del territorio e delle principali trasformazioni e aree note di sviluppo urbano o infrastrutturale, consiste in:

  • analisi a campione, cioè selezione campionaria di alcune aree del territorio su cui effettuare il controllo e l’eventuale miglioramento del dato;
  • analisi “look and feel”, cioè fotointerpretazione di alcune aree ritenute critiche per il fenomeno del consumo di suolo (centri urbani, coste, aree a rischio idrogeologico), o dove si sospetta ci possano essere maggiori errori di classificazione.

e prevede l’utilizzo delle ortofoto AGEA, delle immagini Sentinel-2e dei servizi di Google Earth.

Altre informazioni possono provenire da altre fonti, disponibili a livello regionale e locale, come ad esempio il catalogo dei dati ambientali e territoriali regionali (IRDAT), le reti infrastrutturali e i piani comunali.

Il lavoro effettuato sarà parte integrante del Rapporto sul consumo di suolo in Italia (edizione 2016) che conterrà i nuovi dati sullo stato del territorio e sulle conseguenze che la continua cementificazione comporta per il nostro Paese e per il benessere di chi ci vive, elaborato da ISPRA e dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente. Tale rapporto verrà presentato a Roma il 13 luglio 2016 in occasione della giornata per il suolo organizzata da ISPRA, insieme a FAO, Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea, AISSA, DIPSE, CIA, CONFAGRICOLTURA, CONAGRI, CONAF e FORUM SIP.