Regione FVG, Comune di Trieste e Arpa hanno costituito oggi una task force per affrontare in tempi rapidi tutte le problematiche connesse al rinvenimento di Idrocarburi Policiclici Aromatici in alcune aree a verde pubblico di Trieste (giardino di piazzale Rosmini e pineta Miniussi). La task force entro una settimana dovrà individuare il percorso più idoneo, sia da un punto di vista tecnico che amministrativo, per ripristinare la fruizione delle aree verdi inquinate nel più breve tempo possibile.

L’Agenzia regionale per l'ambiente proseguirà nel frattempo gli approfondimenti in corso sulle possibili ricadute delle emissioni della Ferriera nell'abitato di Servola, realizzati sulla base del piano di monitoraggio previsto dal Protocollo di indagine condiviso con Comune di Trieste e Azienda sanitaria.

Il cronoprogramma prevede entro il 15 maggio la consegna dei risultati delle analisi di due ulteriori punti di monitoraggio (Scuola infanzia "Don Chalvien" in via Svevo e Giardino pubblico "De Tommasini" in via Giulia") e degli approfondimenti analitici concordati con la Provincia e l'Università di Trieste sui campioni già analizzati, necessarie per comprendere la provenienza degli inquinanti.

Parallelamente ARPA prevede di dare avvio al campionamento dei suoli degli ultimi 4 punti previsti dal Protocollo (RSA "Casa verde"; Chiesa di Servola; Scuola Statale "Biagio Marin"; Associazione "Amici del presepio") già a partire da oggi, martedì 3 maggio. I relativi risultati analitici saranno disponibili auspicabilmente entro il 20 di maggio.

Infine ARPA, a supporto dell'Azienda sanitaria, attiverà l'Osservatorio Ambiente e Salute per una valutazione scientificamente avanzata dei dati disponibili anche ai fini sanitari.

> Per saperne di più: comunicato Regione FVG