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Secondo i criteri generali definiti all’art. 5 comma 10 del D.M. 161/2012 l’Autorità competente «dovrà motivare la sua richiesta con riferimento alla tipologia di area in cui viene realizzata l'opera e alla sua eventuale conoscenza di pregressi interventi antropici non sufficientemente indagati nell'area di intervento».
L’ARPA pertanto potrà essere coinvolta, con richiesta adeguatamente motivata, in presenza di aree che sono state interessate da particolari ed accertate pressioni ambientali quali:
L’Autorità competente che intenda richiedere l’intervento dell’Arpa ai sensi dell’art. 5 comma 3 del D.M. 161/2012, dovrà preliminarmente verificare la completezza della documentazione trasmessa dal proponente ossia la rispondenza dei contenuti del Piano di Utilizzo alle disposizioni di cui all’allegato 5 al D.M. 161/2012.
La richiesta dell’Autorità competente, effettuata sulla base di uno o più degli elementi sopra indicati, dovrà di prassi essere correlata da pertinenti documenti che comprovino quanto descritto ovvero la presenza di una situazione di potenziale criticità (a titolo di esempio: verbali di sopralluoghi già effettuati da parte degli organi di Polizia Locale, segnalazioni, atti autorizzativi precedentemente rilasciati ecc.), ferma restando la possibilità, su situazioni specifiche, di concordare con l’Arpa, per le vie brevi anche in seno ad eventuali incontri tecnici promossi, l’opportunità di avanzare una motivata richiesta di intervento.
Si evidenzia infine che:
Le richieste motivate vanno inviate al Dipartimento Provinciale ARPA FVG competente per territorio: