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Radioattività nei funghi spontanei

 
 

Funghi spontaneiLa ricaduta radioattiva di Cesio-137 conseguente all’incidente di Chernobyl è stata, sul territorio del Friuli Venezia Giulia, significativa e fortemente disomogenea.

Al fine  di valutare l’andamento nel tempo e la distribuzione nello spazio di questa contaminazione il Centro Regionale di Radioprotezione (CRR) di Arpa FVG effettua ogni anno il campionamento e la misura di diverse matrici ambientali.

Tra queste in particolare vengono raccolti sul territorio regionale dal 1986, in nove aree denominate stazioni di campionamento, un centinaio di campioni all’anno di funghi edibili e non.

Il campionamento e la determinazione delle specie viene effettuata ogni anno dal 1986 da volontari del Centro Micologico Friulano.

I funghi raccolti sono sottoposti a tutti i trattamenti necessari per la misura di spettrometria gamma ad alta risoluzione che è eseguita presso il laboratorio di Udine del CRR di Arpa FVG.

La notevole quantità di dati raccolti ha inoltre permesso di effettuare considerazioni scientifiche importanti per comprendere la mobilità della contaminazione nel comparto ambientale.

I risultati delle misure evidenziano in particolare differenze nelle concentrazioni di Cesio-137 in campioni appartenenti a specie diverse raccolte nella stessa stazione, mettendo in luce la complessità dei meccanismi di trasferimento dei radionuclidi dal suolo agli organismi.