Dal primo gennaio 2020 sono entrate in vigore le modifiche agli allegati II e III del Decreto Legislativo 31/2001, relativo alle acque potabili, introdotte dal Decreto 14 giugno 2017 del Ministero della Salute. L’allegato II è relativo ai parametri da analizzare e alle frequenze di campionamento, mentre l’allegato III descrive le prestazioni analitiche richieste ai metodi utilizzati per effettuare le analisi stesse.

In particolare, sono stati modificati i parametri di validazione dei metodi, ed è stata fatta maggiore chiarezza sulla valutazione della conformità dei campioni analizzati, nei casi in cui la concentrazione degli analiti sia in prossimità dei limiti imposti dalla legge.

Ai laboratori impegnati nel controllo delle acque potabili, come per le analisi sugli alimenti, viene inoltre richiesto l’accreditamento ai sensi della legge UNI CEI EN ISO/IEC 17025 per tutti i metodi utilizzati per le analisi, sebbene sia stata concessa una deroga parziale di ulteriori due anni.

Il Laboratorio di Arpa FVG ha comunque già provveduto ad accreditare tutti i metodi analitici utilizzati per il monitoraggio delle acque potabili, ed è già pienamente conforme alla normativa.