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Assenza di "mucillagine" nel Golfo di Trieste

07/08/2014

All’Osservatorio Alto Adriatico di Arpa FVG è stata segnalata, nelle acque marine dell’Alto Adriatico e del Golfo di Trieste, la presenza di "aggregati gelatinosi" e forme iniziali di "mucillagine".

Per verificare tale presenza nel Golfo di Trieste, il 6 agosto sono state eseguite delle misure con sonda multiparametrica e osservazioni con telecamera subacquea dalla superficie del mare al fondale marino. Le aree indagate poste al largo di Grado e di Trieste con profondità di -19 e -22 metri rispettivamente hanno evidenziato le seguenti caratteristiche idrologiche:

Area posta al largo di Trieste
- Temperatura superficiale: 25.01°C.
- Temperatura fondale marino: 18.39°C.
- Accentuata stratificazione termica tra -10 m di profondità ed il fondale marino.
- Salinità superficiale: 33.16 psu.
- Salinità fondale marino: 37.43 psu.
- Accentuata stratificazione alina tra -6 e -9 m.
- Ossigeno disciolto in saturazione o sovrassaturazione dallo strato superficiale alla profondità di -18 m. Minimi in sottosaturazione pari a 80% di saturazione in prossimità del fondale marino. Massimi di 110% di saturazione alla profondità di -9 m.
- Clorofilla a inferiore a 0.3 µg/L dallo strato superficiale alla profondità di -16 m. Concentrazione massima pari a 2 µg/L registrata a -20 m di profondità.
- Trasparenza al Disco Secchi: -14 m.

Area posta al largo di Grado
- Temperatura superficiale: 24.78°C.
- Temperatura fondale marino: 20.08°C.
- Accentuata stratificazione termica tra -6.5 m di profondità ed il fondale marino.
- Salinità superficiale: 30.00 psu.
- Salinità fondale marino: 37.53 psu.
- Accentuata stratificazione alina tra -5.5 e -10 m. Strato superficiale diluito da apporti fluviali.
- Ossigeno disciolto in saturazione o sovrassaturazione dallo strato superficiale alla profondità di -17.7 m. Minimi in sottosaturazione pari a 93.5% di saturazione in prossimità del fondale marino. Massimi di 113.5% di saturazione alla profondità di -10 m.
- Clorofilla a inferiore a 0.5 µg/L dallo strato superficiale alla profondità di -14 m. Concentrazione massima pari a 2.8 µg/L registrata a -19 m di profondità.
- Trasparenza al Disco Secchi: -12 m.

Le osservazioni con telecamera subacquea hanno evidenziato la presenza dallo strato superficiale al fondale marino di aggregati gelatinosi biancastri in forma di “fiocchi di neve marina” con dimensioni millimetriche e “filamenti” con dimensione massima di circa 10-20 centimetri. La densità degli aggregati variava da rada a media ed era massima in corrispondenza della stratificazione termica. Il fondale marino non presentava anomalie come chiazze scure o depositi di aggregato gelatinoso e gli organismi di fondo non mostravano criticità di vita.

Attualmente l’ecosistema del Golfo di Trieste non presenta le caratteristiche idrologiche ed ambientali adatte alla  formazione di massivi aggregati gelatinosi (mucillagine) né nella colonna d’acqua né nello strato superficiale del mare, la presenza degli "aggregati gelatinosi" osservati rientra nella situazione tipica del periodo estivo per il Golfo di Trieste. Inoltre, il probabile instaurarsi nei prossimi giorni di una situazione meteorologica instabile favorirà la dinamica delle masse d'acqua marine diminuendo la possibilità di formazione di "mucillagine".