Sul sito dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, nella sezione dedicata al mare, è stata creata una pagina dedicata all’”Osservatorio esperto DM 173/16”, di cui fa parte anche Arpa FVG, in cui sono pubblicati anche i resoconti delle riunioni plenarie dell’Osservatorio Esperto.

Nel 2019, a circa tre anni di distanza dall’entrata in vigore del DM 173/2016 recante le "Modalità e i criteri tecnici per l’autorizzazione all’immersione in mare dei materiali di escavo di fondali marini", il Ministero dell’Ambiente ha istituito presso l’allora Direzione per la Protezione della Natura e del Mare (oggi Direzione Generale Mare e Coste) l’"Osservatorio esperto sul D.M. 173/2016".

L’Osservatorio è composto da rappresentanti del Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR, dell’Istituto Superiore della Sanità - ISS, dell’ISPRA, di alcune Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia – ARPA FVG, Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell´Emilia-Romagna – ARPAE, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure- ARPAL, Agenzia Regionale Per La Tutela Dell'Ambiente – ARTA Abruzzo, Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente della Puglia – ARPA Puglia) in rappresentanza del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambientale - SNPA e di due Regioni (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Regione Emilia-Romagna) in rappresentanza delle regioni costiere).

Le funzioni dell’Osservatorio esperto consistono essenzialmente nel verificare, mediante l’acquisizione, la raccolta di dati e informazioni derivanti dall’attuazione del Regolamento da parte delle Regioni, l’eventuale necessità di un suo aggiornamento, nonché di svolgere azioni ricognitive e informative rivolte agli enti pubblici nazionali e regionali per favorire una divulgazione dei contenuti dello stesso.

• Osservatorio esperto DM 173/16