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Bollettino sullo "Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste" - Novembre 2020

18/12/2020
Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste - Novembre 2020
Golfo di Trieste
stazioni di campionamento, sezione trasversale e zone di monitoraggio del rumore subacqueo

Arpa FVG monitora costantemente le acque marino costiere della regione. L'ultimo monitoraggio è stato eseguito dal 16, 17, 18, 19 Novembre 2020.

I risultati sono pubblicati nel Bollettino sulle caratteristiche oceanografiche ed ecologiche del Golfo di Trieste. Al suo interno potrete consultare: 

  • le mappe tematiche della distribuzione orizzontale dei parametri oceanografici rilevati nell'ultima campagna di monitoraggio ed il loro confronto con la distribuzione relativa alla serie storica dei valori misurati;
  • le distribuzioni verticali della densità del mare, dell'ossigeno disciolto e della clorofilla a in una sezione trasversale alla geografia del golfo;
  • i grafici d'intensità del rumore subacqueo nelle bande relative a 63 Hz e 125 Hz in due zone ad elevato traffico navale del golfo.

Monitoraggio di Novembre 2020: in generale, nello strato superficiale del mare, il monitoraggio ha rilevato per i parametri: temperatura e ossigeno disciolto valori paragonabili a quelli relativi alle serie storiche, mentre la salinità media superficiale presenta un valore decisamente superiore. 
La distribuzione dei profili verticali dei parametri misurati presenta andamenti differenti a seconda della giornata di monitoraggio. Quelli eseguiti il 16/11 mostrano ancora un gradiente superficie-fondo associato a condizioni idrologiche tipiche del periodo autunnale, mentre nelle giornate successive i profili hanno caratteristiche di omogeneità dei valori tipiche del periodo invernale. Tra il 16 e 17 novembre il golfo è stato interessato da vento di Bora sostenuto che ha prodotto il mescolamento delle acque marine. Le temperature superficiali minori caratterizzano l'area occidentale del golfo in cui il mescolamento delle masse d'acqua non si era ancora prodotto, quelle maggiori si registrano nell'area centrale del golfo nella giornata del 18 novembre. L'ossigeno disciolto superficiale è in saturazione o leggera sovrasaturazione con massimi nelle stazioni prossime all'abitato di Trieste, lungo la colonna d'acqua l'ossigeno disciolto si mantiene relativamente omogeneo tranne nella stazione più al largo antistante l'abitato di Lignano in cui il parametro decresce all'aumentare del gradiente di temperatura e salinità. In tutto il golfo, la salinità è tendenzialmente elevata ed omogenea con minimi superficiali di 29 e massimi di 38.6 al largo di Lignano indicante gli ancora scarsi apporti fluviali e le ingressioni nel golfo di masse d'acqua ad elevata salinità.

Nel golfo la presenza degli Ctenofori Mnemiopsis leidyi "noci di mare" si è fortemente ridotta così come la presenza di meduse, permangono soprattutto le poco urticanti Rhizostoma pulmo . Durante il monitoraggio sono stati osservati alcuni esemplari di tonno (Thunnus Thynnus) nelle acque poste oltre le sei miglia nautiche dalla linea di costa. Questi grandi pesci pelagici, a causa della pesca intensiva, sono a rischio di estinzione e rientrano nella lista rossa di Greenpeace.

Elaborazione grafica: Schlitzer, R., Ocean Data View, https://odv.awi.de, 2018