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Bollettino sullo "Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste" - Luglio 2020

31/07/2020
Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste - Luglio 2020
Golfo di Trieste
stazioni di campionamento, sezione trasversale e zone di monitoraggio del rumore subacqueo

Arpa FVG monitora costantemente le acque marino costiere della regione. L'ultimo monitoraggio è stato eseguito dal 13, 15, 16 e 20 Luglio 2020.

I risultati sono pubblicati nel Bollettino sulle caratteristiche oceanografiche ed ecologiche del Golfo di Trieste. Al suo interno potrete consultare: 

  • le mappe tematiche della distribuzione orizzontale dei parametri oceanografici rilevati nell'ultima campagna di monitoraggio ed il loro confronto con la distribuzione relativa alla serie storica dei valori misurati;
  • le distribuzioni verticali della densità del mare, dell'ossigeno disciolto e della clorofilla a in una sezione trasversale alla geografia del golfo;
  • i grafici d'intensità del rumore subacqueo nelle bande relative a 63 Hz e 125 Hz in due zone ad elevato traffico navale del golfo.

Monitoraggio di Luglio 2020: anche questo monitoraggio, come quello di giugno, ha evidenziato temperature superficiali inferiori a quelle della serie storica. In particolare, la differenza di temperatura osservata è di circa 2.5°C, inoltre, le misure registrate nella stazione in continuo di Trieste hanno evidenziato valori decisamente bassi per il periodo con minimi di 20°C nelle giornate tra il 12 e il 18 luglio. Questa situazione può essere associata al passaggio, in quei giorni, sulla regione di un fronte freddo proveniente dall’Atlantico settentrionale. I valori degli altri parametri idrologici, invece, non si discostano molto da quelli evidenziati dalla serie storica. In particolare, l'ossigeno disciolto nello strato superficiale si presenta in leggera sovrasaturazione mentre valori di carenza del parametro (ossigeno disc.<3.5 ml/L; 55% sat.) si registrano nell'area centro orientale del golfo negli strati d'acqua prossimi al fondale marino; valori di clorofilla a superiore a 1.2 µg/L caratterizzano gli strati d'acqua marina subsuperficiali, massimi superficiali del parametro pari a 2 µg/L sono stati osservati in prossimità del tratto terminale dell condotta sottomarina associata all'impianto di depurazione di Servola.
Nel golfo sono nuovamente osservabili gli Ctenofori Mnemiopsis leidyi "noci di mare" anche in concentrazioni elevate pari a 20-25 esemplari al m2, il monitoraggio ha evidenziato anche la presenza di altro macroplancton gelatinoso, infatti, nelle acque più al largo sono stati osservati degli esemplari di Salpa democratica sebbene molto degradati. Entrambi gli organismi non sono urticanti. Le meduse Rhizostoma pulmo e Aurelia aurita continuano ad interessare le acque costiere regionali e le prime spesso si osservano spiaggiate lungo i litorali sabbiosi. Luglio ha regalato anche alcuni avvistamenti di delfino tursiope e di alcune tartarughe marine.

Elaborazione grafica: Schlitzer, R., Ocean Data View, https://odv.awi.de, 2018