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Bollettino sullo "Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste" - Gennaio 2021

02/02/2021
Stato oceanografico ed ecologico del Golfo di Trieste - Gennaio 2021
Golfo di Trieste
stazioni di campionamento, sezione trasversale e zone di monitoraggio del rumore subacqueo

Arpa FVG monitora costantemente le acque marino costiere della regione. L'ultimo monitoraggio è stato eseguito dal 12-13, 18-19 Gennaio 2021.

I risultati sono pubblicati nel Bollettino sulle caratteristiche oceanografiche ed ecologiche del Golfo di Trieste. Al suo interno potrete consultare: 

  • le mappe tematiche della distribuzione orizzontale dei parametri oceanografici rilevati nell'ultima campagna di monitoraggio ed il loro confronto con la distribuzione relativa alla serie storica dei valori misurati;
  • le distribuzioni verticali della densità del mare, dell'ossigeno disciolto e della clorofilla a in una sezione trasversale alla geografia del golfo;
  • i grafici d'intensità del rumore subacqueo nelle bande relative a 63 Hz e 125 Hz in due zone ad elevato traffico navale del golfo.

Monitoraggio di Gennaio 2021: il monitoraggio ha rilevato per lo strato superficiale del mare e per i parametri: temperatura, ossigeno disciolto e clorofilla a valori paragonabili a quelli relativi alle serie storiche. La salinità, invece, presenta nuovamente valori elevati, sia superficiali che nella colonna d'acqua, come già osservato a novembre 2020. Per il periodo 2014-20 la salinità media di gennaio è di 37.37 con massimi di 38.54. Nel gennaio 2021 il valore medio è di 38.12 con massimi di 38.72 rilevati a profondità superiori a 20m, 12 Mn al largo di Lignano, inoltre, salinità elevate caratterizzano anche le acque prospicienti Trieste e Muggia. Nel novembre 2020 il parametro registrava valori compresi tra 30 e 38.68. A gennaio 2021 le salinità minime di 30, corrispondenti anche alle minime temperature comprese tra 7°C e 9°C,  si misurano nelle acque antistanti le bocche lagunari di Lignano e Porto Buso. Le alte salinità potrebbero indicare un certo dinamismo nella circolazione delle masse d'acqua con ingressioni di acque salate dall'Adriatico meridionale. Anche le massime temperature pari a 12.2°C si sono misurate nelle acque ad alta salinità al largo di Lignano. L'ossigeno disciolto superficiale è in saturazione o leggera sovrasaturazione con massimi nelle stazioni posizionate nell'area marina costiera compresa tra l'abitato di Grado e quello di Lignano. Lungo la colonna d'acqua, l'ossigeno disciolto, si mantiene relativamente omogeneo con minimi di 96% di saturazione nelle acque prossime al porto di Trieste. La clorofilla a si attesta su valori compresi tra 0.4 µg/L e 2.2 µg/L, i massimi si osservano sia nelle acque antistanti la foce del fiume Isonzo e in generale lungo la fascia costiera occidentale che nelle stazioni prossima al porto di Trieste, i minimi caratterizzano lo strato superficiale del mare e le acque a più elevata salinità.
Nel golfo la presenza degli Ctenofori Mnemiopsis leidyi "noci di mare" si è fortemente ridotta soprattutto in ambito lagunare, a fine gennaio sono stati, invece, osservati degli individui nelle acque della costiera triestina. Relativamente agli avvistamenti di meduse, permangono nel golfo soprattutto le poco urticanti Rhizostoma pulmo, che sono state osservate sia in forma adulta che giovanile, queste prevalentemente nelle acque costiere centro-orientali del golfo. 

Elaborazione grafica: Schlitzer, R., Ocean Data View, https://odv.awi.de, 2018