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Caratteristiche idrologiche delle acque marino costiere

mappa_golfo_2013

 

Il mare del mese scorso (22-23 e 27-28 agosto 2013)

 

Nel mese di agosto il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 22-23 e 27-28, si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici 

Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C
 

  • Temperatura
- decremento della temperatura media dello strato superficiale di 2.6°C rispetto a metà luglio;
- decremento di 2.2°C rispetto ai valori della serie storica (1998-2012);
- distribuzione omogenea del parametro nello strato superficiale con massimi di 24-25°C nell’area occidentale del bacino, presenza di una massa d'acqua con temperatura di 18.5-19.5°C nello strato di fondo dell’area centro-orientale del golfo;
- la massima stratificazione termica si osserva negli strati d'acqua compresi tra le profondità di 8-13 m.
  • Salinità

- lo strato superficiale presenta un leggero incremento (0.6-1.4 psu) rispetto a metà luglio;
- leggero incremento (0.36 psu) rispetto ai valori della serie storica (1998-2012);
- valori di 35-37 psu caratterizzano lo strato superficiale con minimi di 33-34 psu nella Baia di Panzano e in prossimità delle bocche lagunari, salinità di 37.5 psu caratterizzano lo strato prossimo al fondale marino.

  • Ossigeno disciolto

- ulteriore decremento del parametro rispetto ai valori di metà luglio, tutto il bacino si presenta in saturazione o leggera sottosaturazione;

- valori in saturazione si osservano sia nelle acque occidentali e più esterne del golfo che in quelle caratterizzate dalla massima stratificazione termica;

- concentrazioni in leggera sottosaturazione si osservano nell’area centro-orientale del bacino in prossimità del fondale marino ed in particolare della condotta sottomarina di Trieste e di Staranzano.

  • Clorofilla a

- basse concentrazioni caratterizzano sempre lo strato superficiale, valori prossimi a 1 µg/L si registrano nell'area centro-orientale. Non si osservano particolari variazioni rispetto a metà luglio;

- concentrazioni variabili tra 1.0 e 1.4 µg/L sono presenti nello strato prossimo al fondo marino. In generale, in tale strato d'acqua, si osserva un decremento del parametro rispetto al monitoraggio di metà luglio;

  • Rumore subacqueo
- La parte orientale del golfo, ed in particolare la zona circostante il porto di Trieste, continua ad essere la più rumorosa nelle due frequenze monitorate.
- Considerano i 63 Hz, a circa 5 miglia nautiche dal porto di Trieste si osserva una diminuzione di circa 10-15 dB rispetto ai valori iniziali; l’intensità residua si mantiene relativamente costante nelle altre zone del bacino.
- I 125 Hz mostrano valori meno intensi rispetto ai 63 Hz, ma distribuiti su un’area più estesa. Essi tendono a diminuire nella zona costiera compresa tra Lignano e Grado e nella baia di Panzano.
  • Organismi marini e aggregati gelatinosi

- il 22 agosto è stato osservato presso il molo del porticciolo di Grignano (Trieste) un pesce balestra (Balistes capriscus) che nuotava tranquillamente in prossimità della superficie. La specie è tipica dei mari caldi e la sua presenza nel golfo di Trieste è occasionale, mentre è abbastanza comune nel resto dei mari italiani;

- il 23 agosto è stato avvistato al largo tra Punta Sdobba e Grado un grande branco di venti, forse venticinque, ‘delfini dal naso a bottiglia’ (Tursiops truncatus), i cetacei probabilmente stavano cacciando. E' stato possibile effettuare una registrazione dei suoni prodotti dai tursiopi (http://cmsarpa.regione.fvg.it//cms/hp/news/La-voce-dei-delfini-.html);

- le meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo) caratterizzano ancora le acque del golfo, le presenze più elevate sono tra Grado e Lignano e nella Baia di Panzano. Il 28 agosto al largo di Grado sono state avvistate alcune "meduse cassiopea mediterranea" (Cothyloriza tubercolata); sono meduse scarsamente urticanti, possono raggiungere la dimensione di 30 cm (ombrella) ed avere un colore giallo-verdastro per la presenza di alghe simbionti presenti nei tessuti. La medusa è spesso accompagnata da giovani pesci che si rifugiano tra i tentacoli.

- La presenza di "neve marina" ed aggregati gelatinosi è paragonabile a quella di metà luglio e comunque decisamente inferiore a quella osservata a fine giugno. Si sono osservati fiocchi millimetrici biancastri e piccoli filamenti distribuiti con scarsa densità soprattutto negli strati subsuperficiali e di fondo dell’area centrale del golfo. Le osservazioni con telecamera subacquea non hanno evidenziato criticità negli organismi del fondale marino.

 

grafici strato superficialegrafici strato di fondo
button ts
button oc  button oc

  

rumore subacqueo
63 Hz 125 Hz

 

Sezione Temperatura button

 

 

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ultimo aggiornamento: lunedì 14 ottobre 2013