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Nel mese di agosto il mare del Golfo di Trieste, monitorato nei giorni 22-23 e 27-28, si presentava come riportato di seguito:
Vedi i dati idrologici
Vedi i valori medi superficiali zona A, B, C
- lo strato superficiale presenta un leggero incremento (0.6-1.4 psu) rispetto a metà luglio;
- leggero incremento (0.36 psu) rispetto ai valori della serie storica (1998-2012);
- valori di 35-37 psu caratterizzano lo strato superficiale con minimi di 33-34 psu nella Baia di Panzano e in prossimità delle bocche lagunari, salinità di 37.5 psu caratterizzano lo strato prossimo al fondale marino.
- ulteriore decremento del parametro rispetto ai valori di metà luglio, tutto il bacino si presenta in saturazione o leggera sottosaturazione;
- valori in saturazione si osservano sia nelle acque occidentali e più esterne del golfo che in quelle caratterizzate dalla massima stratificazione termica;
- concentrazioni in leggera sottosaturazione si osservano nell’area centro-orientale del bacino in prossimità del fondale marino ed in particolare della condotta sottomarina di Trieste e di Staranzano.
- basse concentrazioni caratterizzano sempre lo strato superficiale, valori prossimi a 1 µg/L si registrano nell'area centro-orientale. Non si osservano particolari variazioni rispetto a metà luglio;
- concentrazioni variabili tra 1.0 e 1.4 µg/L sono presenti nello strato prossimo al fondo marino. In generale, in tale strato d'acqua, si osserva un decremento del parametro rispetto al monitoraggio di metà luglio;
- il 22 agosto è stato osservato presso il molo del porticciolo di Grignano (Trieste) un pesce balestra (Balistes capriscus) che nuotava tranquillamente in prossimità della superficie. La specie è tipica dei mari caldi e la sua presenza nel golfo di Trieste è occasionale, mentre è abbastanza comune nel resto dei mari italiani;
- il 23 agosto è stato avvistato al largo tra Punta Sdobba e Grado un grande branco di venti, forse venticinque, ‘delfini dal naso a bottiglia’ (Tursiops truncatus), i cetacei probabilmente stavano cacciando. E' stato possibile effettuare una registrazione dei suoni prodotti dai tursiopi (http://cmsarpa.regione.fvg.it//cms/hp/news/La-voce-dei-delfini-.html);
- le meduse "polmone di mare" (Rhizostoma pulmo) caratterizzano ancora le acque del golfo, le presenze più elevate sono tra Grado e Lignano e nella Baia di Panzano. Il 28 agosto al largo di Grado sono state avvistate alcune "meduse cassiopea mediterranea" (Cothyloriza tubercolata); sono meduse scarsamente urticanti, possono raggiungere la dimensione di 30 cm (ombrella) ed avere un colore giallo-verdastro per la presenza di alghe simbionti presenti nei tessuti. La medusa è spesso accompagnata da giovani pesci che si rifugiano tra i tentacoli.
- La presenza di "neve marina" ed aggregati gelatinosi è paragonabile a quella di metà luglio e comunque decisamente inferiore a quella osservata a fine giugno. Si sono osservati fiocchi millimetrici biancastri e piccoli filamenti distribuiti con scarsa densità soprattutto negli strati subsuperficiali e di fondo dell’area centrale del golfo. Le osservazioni con telecamera subacquea non hanno evidenziato criticità negli organismi del fondale marino.
grafici strato superficiale | grafici strato di fondo |
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rumore subacqueo | |
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