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21 MARZO 2018

Rapporto 2017 sull’andamento dei pollini in Friuli Venezia Giulia

Arpa FVG monitora i principali pollini presenti in atmosfera fin dal 2005 in quattro siti, corrispondenti alla pianura, la montagna, il mare ed il Carso.
Oltre alla valenza ambientale, i dati raccolti e pubblicati settimanalmente servono anche alla Sanità per la cura dei pazienti allergici. Nel 2017 sono stati analizzati 1437 campioni, cioè quasi il 100% di quelli teoricamente previsti.
I dati del 2017 sono stai elaborati per produrre degli indici sintetici per valutare le fioriture di piante allergeniche, utili per confrontare varie situazioni in
regione e sul territorio nazionale.
Si vede così che a Trieste c’è il più alto tasso di pollini allergenici (indice pollinico allergenico), mentre in pianura questi pollini rimangono in aria per un periodo più lungo (stagione pollinica allergenica).
A Trieste sono i cipressi ad impattare molto sulla concentrazione totale di pollini allergenici, mentre a Pordenone oltre ai pollini sono le spore di Alternaria che raggiungono valori molto elevati.
L’insieme dei dati prodotti in questi 18 anni di lavoro servono per valutare l’andamento medio delle fioriture durante l’anno tramite la realizzazione di calendari pollinici, utili per prevedere i periodi di fioritura e le intensità.
Il calendario pollinico di una località di villeggiatura può essere utile ad esempio ad un soggetto allergico per programmare un periodo di soggiorno senza disagi.
Ulteriori analisi dei dati storici portano a fare considerazioni sulle variazioni del clima sia di breve che di medio termine. Inoltre in campo agronomico si possono valutare le conseguenze dell’arrivo sul territorio regionale di alcune specie esotiche che alterano la composizione della flora locale.