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29 MAGGIO 2017

È operativo il nuovo piano regionale di controllo ufficiale degli alimenti

Grazie all’efficace collaborazione di Arpa FVG con la Regione e le Aziende per l’Assistenza Sanitaria, è già pienamente operativo il piano regionale di controllo ufficiale sugli alimenti per il 2017.

Il piano individua  la linea d’indirizzo operativo per la programmazione del controllo ufficiale di matrici alimentari, bevande e materiali a contatto con gli alimenti.

Questa attività viene svolta conformemente ai principi e ai contenuti del Regolamento (CE) 882/2004, che stabilisce che gli stati membri devono  garantire l’esecuzione periodica dei controlli ufficiali, in base ad una valutazione dei rischi e con una frequenza appropriata.

Il piano regionale è stato redatto tenendo conto di molteplici normative: il PNI (Piano Nazionale Integrato) 2015-2018 del Ministero della Salute,  i piani nazionali di controllo ufficiale di vari contaminanti (fitosanitari, micotossine, additivi alimentari) e il piano nazionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati.

Quest’anno sono state anche recepite le disposizioni contenute nelle linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004, emesse dal Ministero della Salute e approvate dalla Conferenza  Stato Regioni nel 2016, dalle cui indicazioni è stato ricavato il numero di analisi che devono essere effettuate in Friuli Venezia Giulia per varie matrici alimentari.

Il nuovo  piano regionale prevede un aumento del numero di campioni che perverranno al  Laboratorio Alimenti di Arpa FVG, in quanto è previsto un sensibile aumento del numero di determinazioni analitiche sia di tipo microbiologico, che da quest’anno vengono effettuate nella sede  di Udine, che di tipo chimico, attualmente effettuate nella sede di  Pordenone.

Il Laboratorio Alimenti di ARPA FVG ha un anche un ruolo importante nelle analisi per il controllo ufficiale sulle merci di interesse sanitario in importazione.  Tali analisi, che non sono inserite nel piano regionale di controllo, vengono effettuate per conto degli Uffici di Sanità Marittima Aerea e di Frontiera (USMAF).