Allegato 2. Schema generale di Piano di Azione Comunale Visto il Decreto del Presidente della Regione n. 10 del 16 gennaio 2012, di approvazione del Piano di Azione Regionale, realizzato ai sensi della L.R. 18 giugno 2007, n° 16, viene redatto il Piano d’Azione Comunale (PAC) contenente le azioni di emergenza da attivare in caso di rischio di superamento dei limiti fissati dalla normativa in tema di qualità dell’aria per il PM10 (materiale particolato sottile; limite giornaliero), NO2 (biossido di azoto; limite orario) e O3 (ozono; valore limite giornaliero sulla media trascinata per otto ore, soglia di informazione e soglia di allarme) 1. Modalità di attivazione del PAC Il PAC viene attivato e disattivato, sulla base delle previsioni di qualità dell'aria elaborate dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, mediante l'invio di specifiche indicazioni fatte pervenire al Comune tramite posta elettronica certificata e posta elettronica ordinaria altri indirizzi sotto riportati Indirizzo Ruolo esempio@comune.nome.pec.it Ufficio competente nome0.cognome0@comune.esempio.it Assessore competente nome1.cognome1@indirizzo.privato.it Tecnico competente ... ... Le specifiche indicazioni fatte pervenire al Comune riguarderanno: i) le azioni rivolte al contenimento degli effetti delle alte concentrazioni di polveri sottili (PM10) e biossido di azoto (NO2); ii) le azioni rivolte al contenimento delle alte concentrazioni di ozono (O3) 2. Azioni PAC volte al contenimento degli effetti delle alte concentrazioni di PM10 e NO2 A seguito dell'attivazione del PAC verranno messe in essere le seguenti azioni 2.1 azioni locali a) Divieto alla circolazione dei veicoli alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche emissive antecedenti alla classe Euro IV (come riportato sulla carta di circolazione) nella fascia oraria compresa tra le 16:00 e le 20:00 (ora locale) sulle strade indicate nella cartografia riportata nell'allegato A. b) [ulteriore riduzione alla circolazione di veicoli caratteristici, in termini emissivi, per il territorio comunale in questione, e.g., mezzi pesanti, ciclomotori, etc.] Sono esentati dal divieto di cui al punto a) i seguenti veicoli: veicoli utilizzati per il servizio di trasporto pubblico extraurbano; veicoli a servizio degli invalidi in possesso del contrassegno di cui al D.P.R. 16.12.92 n. 495; veicoli adibiti a servizi di stato, a servizi pubblici e/o di pubblica utilità e veicoli adibiti a compiti di sicurezza pubblica, nonché veicoli di istituti di vigilanza e trasporto valori, ivi compresi i veicoli a servizio del recapito/raccolta postale ed assimilati; veicoli delle testate radiotelevisive e degli organi di stampa; veicoli utilizzati dai medici, in visita domiciliare urgente, esclusivamente nel tragitto casa-ambulatorio- paziente e veicoli di servizio delle A.S.S. ed ARPA; veicoli utilizzati dai medici, infermieri e tecnici dell’Azienda Ospedaliera o strutture sanitarie equivalenti che, per motivi di urgenza, devono raggiungere gli Ospedali e/o le strutture sanitarie succitate; veicoli utilizzati in occasione di interventi urgenti e improrogabili atti a garantire i servizi essenziali (acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento, ecc.), autorizzati dal Servizio Polizia Municipale; autoveicoli di assistenti domiciliari che prestano servizio per strutture e/o organizzazioni pubbliche o private utilizzati per ragioni di servizio; autoveicoli per il trasporto di persone soggette a ricoveri e/o trattamenti (di particolare gravità) sanitari e/o riabilitativi programmati e/o continuativi attestati da certificato medico; veicoli diretti all’Ispettorato di Motorizzazione Civile e/o Officine autorizzate per effettuare collaudi programmati; mezzi commerciali di trasporto derrate alimentari deperibili; veicoli di proprietà delle autoscuole in attività di esame per il conseguimento di patenti; autoveicoli di cortei e trasporti funebri; autoveicoli per consegna pasti alle mense aziendali, scolastiche e ospedaliere; veicoli diretti a strutture alberghiere, i cui occupanti possano esibire attestati di prenotazione o comunque dimostrazione di quest’ultima; veicoli in transito per necessità lavorative quando la sede dell’azienda o l’abitazione dei lavoratori non sono serviti da mezzi pubblici (TPL) oppure nel caso di orari di inizio o fine turno tali da non consentire l’uso del mezzo pubblico, con documento del mobility manager aziendale per aziende con più di 300 dipendenti, o negli altri casi, del responsabile dell’azienda e comunque sulla base di un piano di spostamenti casa-lavoro; il suddetto documento o certificazione aziendale hanno validità di un anno dalla data di deposito presso il Comune. Una copia del documento con il timbro di registrazione del Comune dovrà essere esibita all’atto dei controlli effettuati dall’autorità di vigilanza. 2.2 azioni diffuse a) Informazione alla popolazione e ai portatori di interesse; b) Riduzione da 20 °C a 18 °C della temperatura interna agli edifici con classe energetica inferiore alla B. c) Divieto di accensione di fuochi all'aperto; d) Sostituzione, ove possibile, della combustione domestica della legna (in ciocchi o pellet) con altre forme di combustibile o riscaldamento. Sono esclusi dal divieto di cui al punto c) i “fuochi epifanici”, dei quali si impone comunque lo spegnimento alla fine della manifestazione allo scopo di evitare, in particolar modo, il perdurare dell'emissione di fumo. Sono esclusi dal divieto di cui al punto d) i dispositivi dotati di marchiatura CE con le seguenti caratteristiche emissive: polveri totali emesse da prodotti a legna quali stufe, caminetti e inserti rispondenti alle norme UNI EN 13240 e UNI EN 13229 misurate secondo il metodo tedesco-austriaco, inferiori a 100 mg/Nm3 (misurate al 13% di O2). In mancanza di tale valore certificato da laboratori notificati e riportato nella documentazione disponibile, il calore di CO (monossido di carbonio) deve essere inferiore al 0.2% (misurato al 13% di O2); polveri totali emesse da prodotti a legna quali cucine e termocucine rispondenti alle norme UNI EN 12815 misurate secondo il metodo tedesco-austriaco, inferiori a 100 mg/Nm3 (misurate al 13% di O2). In mancanza di tale valore certificato da laboratori notificati e riportato nella documentazione disponibile, il calore di CO (monossido di carbonio) deve essere inferiore al 0.3% (misurato al 13% di O2); polveri totali emesse da prodotti a pellet quali stufe caminetti rispondenti alle norme UNI EN 14785 misurate secondo il metodo tedesco-austriaco, inferiori a 60 mg/Nm3 (misurate al 13% di O2). In mancanza di tale valore certificato da laboratori notificati e riportato nella documentazione disponibile, il calore di CO (monossido di carbonio) deve essere inferiore al 0.04% (misurato al 13% di O2); stufe a giro di fumi (kachelofen) e centrali a cogenerazione. 3. Azioni PAC volte al contenimento degli effetti delle alte concentrazioni di O3 3.2 azioni diffuse a) Informazione alla popolazione e ai portatori di interesse; b) Raccomandazione di evitare il rifornimento dei combustibili in tutti i veicoli a motore di qualsiasi tipologia (Diesel, Benzina, etc.) dalle ore 10:00 alle ore 18:00; 4. Informazione alla popolazione e ai portatori di interesse Le informazioni relative all'attivazione del PAC verranno trasmesse alla popolazione sotto forma di: i)pre-allerta (due giorni prima dell'attivazione); ii)attivazione (un giorno prima dell'attivazione); iii)permanenza in attività; iv)pre-disattivazione (due giorni prima della disattivazione); v)disattivazione (un giorno prima della disattivazione); mediante: [possibili alternative] display stradali e pannelli informativi distribuiti sul territorio comunale; sito web comunale; mezzi di comunicazione di massa; mezzi messi a disposizione dalla tecnologia web 2.0 (e.g., twitter); sistema informativo presso i punti di erogazione dell'acqua pubblica denominati “casa dell'acqua”; bacheca comunale; punto informativo comunale (e.g, informagiovani); … L'informazione relativa ai punti da i) a v) verrà inoltre trasmessa a: [possibili alternative] Provincia Polizia Municipale; Prefettura e Forze dell'Ordine; Società gestrici del trasporto pubblico locale; ... Copia del PAC verrà distribuito, ottenute le approvazioni di rito, alle categorie interessate e sarà disponibile sul sito web del Comune e presso gli uffici anagrafe del comune, della Polizia Municipale e delle Sedi Circoscrizionali. Allegato A al Piano di Azione Comunale [se contemplato] Elenco delle vie e cartografia riportante l'area di limitazione al traffico